'Se dovessi avere ancora problemi, hai il mio cellulare?'
'Veramente no'.
'Bene, volevo esserne certo'.
Late as usual!
giovedì, dicembre 23, 2004
Problemi con Windows?
Riporto una meravigliosa frase tratta da un articolo su Tevac Community con titolo Noi e "loro"... e come argomento la tristemente famosa richiesta ricorrente di aiuto da parte dell'amico dell'amico dell'amico con computer con Windows bloccato:
martedì, dicembre 07, 2004
Non ci sono più scuse #2
Direttamente da Wikilab la segnalazione dell'uscita della release 1.0 ufficiale di Thunderbird, il client di posta elettronica open source di Mozilla Foundation.
Forse non avrò il bannerino ovunque o la pagina sul New York Times come Firefox, ma vale sicuramente la pena di provarlo.
Forse non avrò il bannerino ovunque o la pagina sul New York Times come Firefox, ma vale sicuramente la pena di provarlo.
sabato, dicembre 04, 2004
Buoni Propositi
List #149287 on 43 Things, Twinkler.
Voglio leggermi tutte le recensioni di DeBaser entro fine anno, sul serio. Ovviamente si parte da quelle di donz: vediamo se riesco a rimediare seppur con colpevole ritardo!
Voglio leggermi tutte le recensioni di DeBaser entro fine anno, sul serio. Ovviamente si parte da quelle di donz: vediamo se riesco a rimediare seppur con colpevole ritardo!
mercoledì, dicembre 01, 2004
Corporate Weblogging
Aumenta il numero di società, specialmente del settore ITC, che rendano accessibili su internet piattaforme di weblogging a disposizione dei dipendenti. Anche qui l'impatto potrebbe essere dirompente, inaugurando un nuovo modo di intendere la comunicazione aziendale, forse più trasparente, sicuramente più ricco e quantitativamente più rilevante.
Ecco una lista dei corporate weblog nei quali mi sono imbattuto finora, laddove possibile con indicazione anche del software che li gestisce:
E se volessi sapere qualcosa di più di cosa succede in GoogleLand, mi basterà andare sul Google Blog, ovviamente powered by Blogger.
Ecco una lista dei corporate weblog nei quali mi sono imbattuto finora, laddove possibile con indicazione anche del software che li gestisce:
E se volessi sapere qualcosa di più di cosa succede in GoogleLand, mi basterà andare sul Google Blog, ovviamente powered by Blogger.
martedì, novembre 30, 2004
the experiment
Oggi siamo in vena di c@??@te o meglio di esperimenti sociali, per cui ho attivato la risposta automatica sul mio client di instant messaging preferito per Mac, Adium.
In pratica chi mi scrive si becca automaticamente in risposta un messaggio marzullo-style:
In pratica chi mi scrive si becca automaticamente in risposta un messaggio marzullo-style:
si faccia una domanda e si dia una rispostaSi prevede una sensibile diminuzione della mia popolarità di chatter selvaggio. L'esperimento termina inderogabilmente a fine settimana, quando molto probabilmente dovrà anche inizare a cercarmi nuove compagnie...
lunedì, novembre 22, 2004
Il nemico alle poste
É notizia di questi giorni l'accordo fra Poste Italiane e Microsoft per la realizzazione di una piattaforma di servizi integrata con la suite Office di cui la raccomandata on-line rappresenta il primo esempio disponibile.
A prescindere dall'utilità di inviare una raccomandata senza una firma reale e senza addentrarsi in discorsi legati alla firma digitale che renderebbero obsoleto il concetto stesso di raccomandata, si intuisce una potenziale evoluzione della suite Office come innovativo spazio pubblicitario appaltabile.
Siete pronti ad una televendita, anzi ad una computervendita presentata dall'odiosa graffetta Clippy, riciclatasi anche lei come un triste personaggio televisivo sul viale del tramonto?
E se proprio non possiamo fare a meno di inviare raccomandate on-line, magari siamo fortunati ed il servizio è stato realizzato come web service secondo i dettami delle tecnologie Microsoft più recenti, il che significa che possiamo utilizzarlo facendo tranquillamente a meno di Office, nonchè delle conferenze stampa su queste mirabili innovazioni tecnologiche italiane!
A prescindere dall'utilità di inviare una raccomandata senza una firma reale e senza addentrarsi in discorsi legati alla firma digitale che renderebbero obsoleto il concetto stesso di raccomandata, si intuisce una potenziale evoluzione della suite Office come innovativo spazio pubblicitario appaltabile.
Siete pronti ad una televendita, anzi ad una computervendita presentata dall'odiosa graffetta Clippy, riciclatasi anche lei come un triste personaggio televisivo sul viale del tramonto?
E se proprio non possiamo fare a meno di inviare raccomandate on-line, magari siamo fortunati ed il servizio è stato realizzato come web service secondo i dettami delle tecnologie Microsoft più recenti, il che significa che possiamo utilizzarlo facendo tranquillamente a meno di Office, nonchè delle conferenze stampa su queste mirabili innovazioni tecnologiche italiane!
martedì, novembre 09, 2004
Non ci sono più scuse #2
Rilasciata la versione 1.0 di Firefox.
Fossi in te io proverei a cambiere browser, almeno per vedere cosa succede là fuori...
E se qualche sito internet, magari italiano, ti chiedesse esplicitamente di utilizzare Internet Explorer o peggio funzionasse solo con quello, beh, pazienza! Internet è sufficientemente grande.
Se non ti ho ancora convinto, sappi che puoi anche aggiungere DeBaser ai tuoi motori di ricerca!
Fossi in te io proverei a cambiere browser, almeno per vedere cosa succede là fuori...
E se qualche sito internet, magari italiano, ti chiedesse esplicitamente di utilizzare Internet Explorer o peggio funzionasse solo con quello, beh, pazienza! Internet è sufficientemente grande.
Se non ti ho ancora convinto, sappi che puoi anche aggiungere DeBaser ai tuoi motori di ricerca!
giovedì, novembre 04, 2004
tutto in una notte
Sono in trasferta per il concerto dei Kings of Convenience a Torino, nulla di memorabile, Erlend ed Eirik sono stanchi, delusi per gli exit poll americani, scazzati per aver trovato la metà del pubblico rispetto al loro giro precedente. Il concerto scorre piacevole, ma senza troppi sussulti: sul palco anche il loro produttore italiano naturalizzato norvegese Davide Bertolini, ma... dopo averla vista agli Independent chi mi manca è Feist, e molto.
Intorno a noi anche una nota vj anche lei in trasferta da milano, i suoi pensieri sembrano essere altrove, speriamo abbia passato una buona serata.
Il vero spettacolo inizia però dopo, quando una semplice necessità di recuperare una borsa lasciata in ufficio da una mia amica si trasforma in una serie di eventi tale da rendere banale la trama di collateral... ed anche qui siamo nello studio di un avvocato: more of this later, non appena riesco ad elaborare e romanzare un po' alcuni dettagli fuori posto...
Intorno a noi anche una nota vj anche lei in trasferta da milano, i suoi pensieri sembrano essere altrove, speriamo abbia passato una buona serata.
Il vero spettacolo inizia però dopo, quando una semplice necessità di recuperare una borsa lasciata in ufficio da una mia amica si trasforma in una serie di eventi tale da rendere banale la trama di collateral... ed anche qui siamo nello studio di un avvocato: more of this later, non appena riesco ad elaborare e romanzare un po' alcuni dettagli fuori posto...
martedì, ottobre 26, 2004
habemus iTMS
Per non far crollare immediatamente l'entusiasmo si consiglia fortemente di non prestare troppa attenzione al catalogo di musica italiana attualmente disponibile.
Altre info qui.
sabato, ottobre 02, 2004
Oggi
Si legge questo mentre si ascolta quest'altro. Ed una giornata di lavoro risulta anche piacevole.
martedì, settembre 14, 2004
Mac RSS
La nuova versione di Safari presente in Tiger e dotata di supporto RSS si avvicina sempre più e nel frattempo aumentanto i siti internet per utenti Mac italiani che forniscano aggiornamenti e news in questo formato.
Qualche tempo fa per avere lo stesso risultato mi dovevo lanciare nello screenscraping, cioè... grattavo via dallo schermo il contenuto dell'HTML delle loro pagine per riformattarlo in RSS.
Ecco una la lista di siti già illuminati dall'innovazione dell'RSS, con un particolare benvenuto agli ultimi arrivati: Macity Net!
Mancano invece ancora all'appello (ma spero rimedino presto):
Il feed di questo weblog, come fornito da Blogger, è invece in formato Atom, ma fortunatamente sulla pagina di presentazione di Safari RSS si legge chiaramente:
Qualche tempo fa per avere lo stesso risultato mi dovevo lanciare nello screenscraping, cioè... grattavo via dallo schermo il contenuto dell'HTML delle loro pagine per riformattarlo in RSS.
Ecco una la lista di siti già illuminati dall'innovazione dell'RSS, con un particolare benvenuto agli ultimi arrivati: Macity Net!
MacityNet - canale Macity
MacityNet - canale MacProf
MacityNet - canale ilMioMac
MacityNet - canale AggiornaMac
MacityNet - canale FotoDigi
MacityNet - canale PalmiPede
Applicando
BlogMac
BlogMac - canale TecnoBlog
Faqintosh
MacOSXTips
MusiMac
Tevac (solo titoli)
Tevac (esteso)
Mancano invece ancora all'appello (ma spero rimedino presto):
ilMac.net
MacWorld Italia
Il feed di questo weblog, come fornito da Blogger, è invece in formato Atom, ma fortunatamente sulla pagina di presentazione di Safari RSS si legge chiaramente:
Safari RSS è compatibile con tutti i feed RSS in Internet grazie al supporto basato su standard per RSS 0.9, RSS 1, RSS 2 e Atom.
giovedì, settembre 09, 2004
Merdulla
La tentazione di massacrare il disco dal titolo era fin troppo forte, e tutti i segnali erano in quella direzione, sia qui che qui o qui o ancora...
eppure se Vespertine, pur acclamato come capolavoro di una Bj�rk dalla raggiunta maturit� artistica, mi aveva lasciato abbastanza indifferente, questo Medulla mi convince davvero e non riesco proprio a notarne eccessi di pretenziosit� o mancanza di fuoco... anzi tutto questo giocare con la voce come strumento mi ha fatto venire in mente la colonna sonora di un vecchio spot di MTV, quella MTV di un bel po' di tempo fa che sapeva ancora come fare POP art mostrando ad un pubblico vastissimo i pi� geniali ed innovativi stili di animazione: quella colonna sonora era di Sheila Chandra.
eppure se Vespertine, pur acclamato come capolavoro di una Bj�rk dalla raggiunta maturit� artistica, mi aveva lasciato abbastanza indifferente, questo Medulla mi convince davvero e non riesco proprio a notarne eccessi di pretenziosit� o mancanza di fuoco... anzi tutto questo giocare con la voce come strumento mi ha fatto venire in mente la colonna sonora di un vecchio spot di MTV, quella MTV di un bel po' di tempo fa che sapeva ancora come fare POP art mostrando ad un pubblico vastissimo i pi� geniali ed innovativi stili di animazione: quella colonna sonora era di Sheila Chandra.
mercoledì, settembre 01, 2004
Applications/Quicksilver
Ho iniziato a tradurre qualcosa dell'interfaccia di Quicksilver. Non molto perchè purtroppo si tratta di una beta e la struttura del progetto non permette ancora di poter tradurre tutto in modo agevole, ma è solo questione di tempo e gli autori lo sanno. Non ho detto cosa fa Quicksilver, volendo minimizzare si potrebbe definirlo un application launcher, oppure <marketing-mode>un modo rivoluzionario di accedere ai propri dati su personal computer</marketing-mode>. Pensate alla tecnologia Spotlight di Tiger, la prossima release di Mac OS X, oppure al motore SQL del nuovo file system WinFS di Longhorn, la prossima release di Microsoft Windows, immaginateli realizzati e sfruttati a dovere, poi provatelo e fatemi sapere.
lunedì, agosto 23, 2004
I guess you passed me on my birthday
Quest'anno è esattamente il contrario: ad ogni messaggio di auguri ricevuto l'effetto è lo stesso di un caldo abbraccio di due coperte (Carmen levati di dosso! :D). Grazie.A memoria non ricordo una canzone che parli in prima persona di un compleanno in un tono che non sia necessariamente triste o malinconico, per cui in mancanza d'altro almeno ci metto qualcosa che valga la pena di citare. Qualche tempo fa avrei scelto i Blur più acerbi di Leisure (it's my birthday, no-one here's day...), ma ora qui si ascoltano solo i Junior Boys di Birthday:
You've gone and then you missed my birthday
You've gone and left me on my own
I'm hard to take it's cool so anyway
It's not so bad to stay at home
Is it true that it's me
You can say all the things you want to
But you don't easily
If you take all this weight behind me
And let it go
Now it's you
you forget all the things you want to
You're not here in the end
So there's nothing left to say
I guess you passed me on my birthday
You slipped right through the year I've grown
And now I can't remember anyway
I now need to wash my hands real slow
You've gone and then you missed my birthday
I know you do it all again
The end... (boh! qua magari se qualcuno mi aiuta a capire ascoltandosela...)
This time I close my eyes and really wish you'd come
domenica, agosto 15, 2004
Alone in Milano
Eccoci qua, rientro dalla Corsica, reduce da un incredibile bignami di quattro tappe del GR20, secondo la fida guida Lonely Planet uno dei percorsi di escursionismo più impegnativi del continente, brrrrr. Per la prima volta preferisco la montagna al mare, specialmente quando ti permette di fare il bagno in quota nella pozza di un fiume. Un paradiso... ma che fine ha fatto Phoebe Cates? Se è ancora in giro, me la immagino comparire da uno di quei paesaggi.
Sul traghetto di ritorno mi becco il pianobar dove suonano Città Vuota di Mina. Ed ecco cosa mi aspetta a Milano, un'esperienza mistica analoga alla fuga a Kyoto di Scarlett Johanssen in Lost In Translation. Il vuoto. Non ci sono macchine. Non ci sono persone. Una musica lontana, forse lontanissima, per giunta tremenda, la solita roba latinoamericana, ma qui tutto si amplifica, suoni, pensieri, vuoto. Non è aria, meglio ripartire, essere fermo da qualche parte se non ne sono obbligato non fa per me. E grazie a FFWD so anche cosa ascoltarmi in viaggio.
Sul traghetto di ritorno mi becco il pianobar dove suonano Città Vuota di Mina. Ed ecco cosa mi aspetta a Milano, un'esperienza mistica analoga alla fuga a Kyoto di Scarlett Johanssen in Lost In Translation. Il vuoto. Non ci sono macchine. Non ci sono persone. Una musica lontana, forse lontanissima, per giunta tremenda, la solita roba latinoamericana, ma qui tutto si amplifica, suoni, pensieri, vuoto. Non è aria, meglio ripartire, essere fermo da qualche parte se non ne sono obbligato non fa per me. E grazie a FFWD so anche cosa ascoltarmi in viaggio.
lunedì, luglio 26, 2004
morte di un invito a teatro
Dopo una lunga agonia spezzata solo da qualche debolissimo segnale di ripresa, si è definitivamente spento il mio Invito a Teatro 2003/2004. Con soli 5 spettacoli visti su 9 ho battuto il mio record negativo e difficilmente ci sarà un rinnovo, anche perchè sono fortemente deciso a sfruttare il più possibile la tessera ARCI presa a LaCasa139 alla modica cifra di 15 euri, che ha fatto levitare clamorosamente il prezzo di un concerto di Marco Parente, facendomi vergognare come un ladro con il buon Pablo che mi ha fatto compagnia quella sera (e penso mai più ad un concerto del succitato se non gratis).
giovedì, luglio 22, 2004
giovedì, luglio 01, 2004
Invito a Teatro #5
Inizio a pensare che non sia poi così essenziale giustificare a tutti i costi l'acquisto dell'invito a teatro, nonchè il fatto che riesca ad arrivare sempre e comunque all'ultimo minuto, compreso nel consumare questo abbonamento. Mercoledì c'erano Quelli di Grock alla Sala Leonardo in Aspettando Godot di Beckett. Insomma sulla carta tutto prometteva bene, alla fine dello spettacolo dicevamo anche di essere un po' assonnati ma soddisfatti, i ragazzi della compagnia bravissimi come sempre, fintantochè qualcuno non ha ribaltato tutto e si è preso il coraggio di chiamare le cose con il loro nome: le due ore e venti più lunghe di tutta la nostra vita teatrale.
lunedì, giugno 28, 2004
Invito a Teatro #4
Una caldissima domenica d'estate per l'ultima opportunit� di vedere sia la vecchia sede del Teatro Out Off di Milano - che si sposta in spazi spero pi� ampi in via Mac Mahon - che lo spettacolo di Pirandello Non Si Sa Come, uno dei suoi ultimi scritti, quasi inquietante nel descrivere realt� e finzione, apparenze, ruoli, convenzioni sociali ed etica comune in una serie di discussioni fra i cinque personaggi del testo apparentemente fredde, vuote e forzate come se fossero quelle di un qualsiasi teleromanzo. Interpretazione eccezionale dell'attore principale e regista Roberto Trifir�, l'unico appunto � forse per le note stampa un po' forzate che arrivano a tirare in ballo persino la fantascienza e Blade Runner...
lunedì, giugno 21, 2004
Grasso è COOL
Ancora più che bello, grasso è cool, Cool as Kim Deal. Sabato ero ad Imola per l'Heineken Jammin' Festival e dopo aver visto Frank Black, l'enorme bassista di Ben Harper, Robert 'Fat Bob' Smith ed infine una matronale Kim Deal mi sono finalmente convinto che le diete estive non hanno alcun senso di esistere...
Insieme a me a cuocere sull'asfalto non poteva mancare un discreto gruppetto di DeBaser. Potete riconoscerci giocando ad una sorta di Dov'è Willy? a partire dalle foto live del pubblico presenti qui. Ovviamente il gioco può facilmente essere esteso anche a vari blogger: spot 'em all!
Insieme a me a cuocere sull'asfalto non poteva mancare un discreto gruppetto di DeBaser. Potete riconoscerci giocando ad una sorta di Dov'è Willy? a partire dalle foto live del pubblico presenti qui. Ovviamente il gioco può facilmente essere esteso anche a vari blogger: spot 'em all!
giovedì, giugno 17, 2004
Neanche per Apple siamo in Europa
Ieri presentazione a Londra di iTunes Music Store Europe: come si pu� leggere nel comunicato stampa di Apple Italia iTMS risulta disponibile solo in Inghilterra, Francia e Germania, mentre l'Italia non viene neanche nominata. Voci dicono che ad ottobre il servizio sar� esteso ad altre nazioni, per cui l'Italia ha forse qualche possibilit� di rientrarci, anche se dalla presentazione di Steve Jobs pubblicata su Macity si intuisce che avendo cos� gi� coperto il 62% del mercato europeo, ancora una volta in Europa risultiamo assolutamente irrilevanti.
venerdì, giugno 11, 2004
Ancora Carmen?
Ho pubblicato la recensione del'n-simo giro di Carmen Consoli a Milano per il Cornetto Free Music Festival. In coda Xiu Xiu, Marco Parente, Zero 7 e Devendra Bernhart che anche se ammuffite due righe ancora le meritano... ma Carmen ha avuto una corsia preferenziale!
Ho scoperto invece con vero dispiacere che dopo averne parlato bene a mezzo mondo ed aver dato appuntamento a tutti ad Urbino, quest'anno Frequenze Disturbate 2004 dovrebbe saltare - anche se n� sul sito dell'organizzatore DNA Concerti n� cercando in rete si trovano comunicati ufficiali.
Vorr� dire che mi consoler� con il concerto di Carmen a Fano per Il Violino e la Selce!
Ho scoperto invece con vero dispiacere che dopo averne parlato bene a mezzo mondo ed aver dato appuntamento a tutti ad Urbino, quest'anno Frequenze Disturbate 2004 dovrebbe saltare - anche se n� sul sito dell'organizzatore DNA Concerti n� cercando in rete si trovano comunicati ufficiali.
Vorr� dire che mi consoler� con il concerto di Carmen a Fano per Il Violino e la Selce!
sabato, giugno 05, 2004
Invito a Teatro #3
Un inedito Checov comico al Teatro Olmetto con Domanda di Matrimonio e L'Orso: questa volta le risate sono finalmente reali e non involontarie come nell'ormai mitologico Giardino dei Ciliegi del Litta!
Ottimi interpreti per dei personaggi deliziosi nelle loro caratterizzazioni, sullo sfondo di dialettiche di coppia e nevrosi cos� grottesche eppure estremamente attuali.
Due chiacchiere alla biglietteria di questo piccolo gioiellino di teatro in pieno centro di Milano zona via Torino: � il primo anno che partecipano all'Invito a Teatro e in questo momento sono in fase di valutazione del lavoro di promozione fatto (mi sembra di capire sia lato teatro che lato organizzazione dietro l'invito a teatro). Al momento hanno anche altre promozioni attive, fra le quali una molto interessante per l'acquisto di un biglietto doppio a 5 euri a persona, cui � possibile accedere mediante iscrizione alla loro mailing list: un vero regalo.
E via anche il terzo tagliando!
Ottimi interpreti per dei personaggi deliziosi nelle loro caratterizzazioni, sullo sfondo di dialettiche di coppia e nevrosi cos� grottesche eppure estremamente attuali.
Due chiacchiere alla biglietteria di questo piccolo gioiellino di teatro in pieno centro di Milano zona via Torino: � il primo anno che partecipano all'Invito a Teatro e in questo momento sono in fase di valutazione del lavoro di promozione fatto (mi sembra di capire sia lato teatro che lato organizzazione dietro l'invito a teatro). Al momento hanno anche altre promozioni attive, fra le quali una molto interessante per l'acquisto di un biglietto doppio a 5 euri a persona, cui � possibile accedere mediante iscrizione alla loro mailing list: un vero regalo.
E via anche il terzo tagliando!
giovedì, giugno 03, 2004
Cafoni col Mac
Al webbit 2004 milanese chi prendeva appunti sul portatile aveva casualmente un iBook o un PowerBook Aluminium in mostra... 'sti cafoni! E comunque il mio vecchio Titanium rimane sempre il più bello... :D
Update: anche nelle presentazioni pubblicate sul sito fanno ampia mostra di sè schermate di Safari e del Terminale di Mac OS X...
martedì, giugno 01, 2004
Che cos'è il genio?
Dopo aver letto questo pezzo di Christian Rocca di qualche tempo fa su Maurizio Cattelan, ripubblicato per l'occasione in seguito al polverone causato dall'esposizione in pubblico della sua ultima opera - i famigerati bambini impiccati - non mi chiedo più se quest'uomo sia un artista. Quest'uomo è un genio, esattamente come lo si intende dopo aver visto Amici Miei.
giovedì, maggio 13, 2004
Applications/SubEthaEdit
Non che sia un grande fan del Pair Programming, anzi, direi proprio che sull'argomento la penso più o meno come Fantozzi della Corazzata Potemkin, però SubEthaEdit rimane un ottimo editor, che uso molto, e del quale ho sentito la mancanza di una localizzazione italiana, per cui: eccola qui per la versione 1.1.5, freeware, e per la più recente 2.0.1, a pagamento per uso commerciale.
Per chi volesse utilizzarlo come editor di default per la visualizzazione del sorgente di una pagina HTML in Safari al posto di quello predefinito è necessario installare un InputManager come indicato su 0x2a, il weblog di uno degli autori di SubEthaEdit. Si tratta di un progetto sperimentale, disponibile con il codice sorgente e facilmente adattabile ad editor differenti, come BBEdit o jEdit.
Per chi volesse utilizzarlo come editor di default per la visualizzazione del sorgente di una pagina HTML in Safari al posto di quello predefinito è necessario installare un InputManager come indicato su 0x2a, il weblog di uno degli autori di SubEthaEdit. Si tratta di un progetto sperimentale, disponibile con il codice sorgente e facilmente adattabile ad editor differenti, come BBEdit o jEdit.
mercoledì, maggio 12, 2004
lunedì, maggio 10, 2004
L'invito a teatro ritrovato
Uno dei più grandi affari che ho fatto quest'anno è stato l'abbonamento dell'invito a teatro. Arrivato quasi a fine stagione con il blocchetto mai aperto, mi sono pure ridotto a giustificarmi con la ragazza al botteghino del Ciak inventandomi che l'avevo perso e appena ritrovato. Lo spettacolo era l'ultima data di Orco Loco di Pinketts, con Baccini che ricanta il suo repertorio su una trama stralunata, ottenuta riassemblando scene fra un verso e l'altro delle sue canzoni, in modo non diverso - mutatis mutandis - da quanto realizzato da Baz Luhrmann in Moulin Rouge.
L'effetto è piacevole, a parte qualche sbavatura come il personaggio dell'insopportabile travestito petulante, soprattutto per merito di Lucia Vasini, brava come sempre e capace di far ridere aggiungendo una sfumatura personale anche alla lettura della lista della spesa. A fine spettacolo sale sul palco anche Pinketts, presente in sala, che ringrazia senza risparmiarsi in ironia. Peccato che quest'ultima serata non desse l'impressione di un successo travolgente: vista l'esposizione televisiva di Pinketts e la tipologia media "para-televisiva" degli spettacoli del Ciak ci si poteva aspettare un'affluenza decisamente maggiore, onore comunque a Baccini che è riuscito ad essere sul palco a cantare, nonostante un'evidente bronchite.
Ora però mi metto d'impegno, e nella speranza di consumare qualche altro biglietto, ecco un possibile calendario teatrale.
L'effetto è piacevole, a parte qualche sbavatura come il personaggio dell'insopportabile travestito petulante, soprattutto per merito di Lucia Vasini, brava come sempre e capace di far ridere aggiungendo una sfumatura personale anche alla lettura della lista della spesa. A fine spettacolo sale sul palco anche Pinketts, presente in sala, che ringrazia senza risparmiarsi in ironia. Peccato che quest'ultima serata non desse l'impressione di un successo travolgente: vista l'esposizione televisiva di Pinketts e la tipologia media "para-televisiva" degli spettacoli del Ciak ci si poteva aspettare un'affluenza decisamente maggiore, onore comunque a Baccini che è riuscito ad essere sul palco a cantare, nonostante un'evidente bronchite.
Ora però mi metto d'impegno, e nella speranza di consumare qualche altro biglietto, ecco un possibile calendario teatrale.
martedì, maggio 04, 2004
DE-waiting...
Speriamo che Biancaneve faccia il suo dovere e dia l'energia giusta ai nostri cari nani per riprendere come e meglio di prima l'avventura di DE-BASER.
Io mi prendo pure la mia parte di colpa, posso anche scrivere le mie recensioni sul blog, ma NON è la stessa cosa! RIAPRITEEEEEE, sono in crisi di astinenza! Nel frattempo inizio a mettermi in coda per uno psicologo, magari con gli altri orfani si strappa uno sconto comitiva...
Io mi prendo pure la mia parte di colpa, posso anche scrivere le mie recensioni sul blog, ma NON è la stessa cosa! RIAPRITEEEEEE, sono in crisi di astinenza! Nel frattempo inizio a mettermi in coda per uno psicologo, magari con gli altri orfani si strappa uno sconto comitiva...
venerdì, aprile 30, 2004
OH! Caralee
Gli Xiu Xiu a Casalpusterlengo si sono rivelati un'esperienza molto diversa dal concerto barese: sarà stata la tranquillità del teatro comunale, la delicatezza di Caralee o la densità delle canzoni, che crescono inevitabilmente ad ogni ascolto, emergendo in modo sempre più netto dalle coltre di rumore sotto la quale Jamie nasconde il suo talento...
Una serata pacifica come non mi sarei mai aspettato, persino due chiacchiere in tranquillità con chi fino ad un attimo prima pestava violentemente campane e triangoli o urlava con tutto il fiato a disposizione, per me un ottimo anestetico e poi dopo il modo perfetto per tenermi impegnato: la ricerca su internet di Helsabot sussurrata da lei, terminata in...
E visto che il tutto è persino autorizzato, seguirà un HOWTO su come farsi il bootleg a casa vostra!
Una serata pacifica come non mi sarei mai aspettato, persino due chiacchiere in tranquillità con chi fino ad un attimo prima pestava violentemente campane e triangoli o urlava con tutto il fiato a disposizione, per me un ottimo anestetico e poi dopo il modo perfetto per tenermi impegnato: la ricerca su internet di Helsabot sussurrata da lei, terminata in...
E visto che il tutto è persino autorizzato, seguirà un HOWTO su come farsi il bootleg a casa vostra!
giovedì, aprile 22, 2004
Cialtronic
Oggi è una pessima giornata. Dovrebbe essere un'occasione per voltare pagina e finalmente riprendere tutto con maggior serenità, ma in questo momento sono solo triste, molto triste. Non credo che riuscirà ad andare ad un altro concerto di Xiu Xiu, potrei avere gli occhi più bassi di lui.
martedì, aprile 20, 2004
La provincia dell'impero: Xiu Xiu vs. pubblico
"Mooooooooo ma cosa urla? Vorrei proprio sapere cosa sta diceeeendo...", dopo Bologna, anche a Bari continua - anche se con modi e inflessioni diverse - il confronto fra Jamie Stewart e il pubblico: qualche risata, momenti di sana vergogna, alcuni dubbi o conferme sul perchè cosi pochi concerti - anche italiani - arrivino in zona, ma soprattutto una bella serata con Antonella e Max novello barese, finalmente passato dalla blogosfera al mondo reale, e non viceversa (vedi Loser).
Un grazie di cuore per la compagnia, nonché per logistica e trasporti! Alla prossima...
Un grazie di cuore per la compagnia, nonché per logistica e trasporti! Alla prossima...
lunedì, aprile 05, 2004
StraMiraggio
Sono già 5 anni che mi improvviso - peraltro in buona compagnia - appassionato di jogging e puntualmente grazie ad un allenamento pari allo zero assoluto rischio la vita alla Stramilano, ma quest'anno non potevo assolutamente fare a meno della medaglietta con la scritta 04-04-04!
Devo comunque ringraziare chi mi ha davvero sostenuto in questo sforzo sovrumano: Laetitia Casta con tutta la sua presenza a Porta Venezia, Britney Spears che mi mostra l'ombelico a viale Piceno, Paola Barale sotto i suoi occhiali da sole in zona Navigli, Natalia Estrada con fare materno più volte lungo il percorso.
Ad un certo punto mi sono anche sentito un po' in colpa per il fatto che la rappresentanza maschile fosse invece un po' carente, si vedono giusto Occhetto e Di Pietro, quando, arrivato finalmente al traguardo dell'arena, mi rendo conto che non era affatto un miraggio! Di Pietro c'è sul serio e ne approfitta per premiare - e farsi fotografare - con le atlete della mezza maratona partita poco dopo: vuoi vedere che se mi guardo in giro ci trove anche quelle signorine là
Devo comunque ringraziare chi mi ha davvero sostenuto in questo sforzo sovrumano: Laetitia Casta con tutta la sua presenza a Porta Venezia, Britney Spears che mi mostra l'ombelico a viale Piceno, Paola Barale sotto i suoi occhiali da sole in zona Navigli, Natalia Estrada con fare materno più volte lungo il percorso.
Ad un certo punto mi sono anche sentito un po' in colpa per il fatto che la rappresentanza maschile fosse invece un po' carente, si vedono giusto Occhetto e Di Pietro, quando, arrivato finalmente al traguardo dell'arena, mi rendo conto che non era affatto un miraggio! Di Pietro c'è sul serio e ne approfitta per premiare - e farsi fotografare - con le atlete della mezza maratona partita poco dopo: vuoi vedere che se mi guardo in giro ci trove anche quelle signorine là
venerdì, marzo 19, 2004
Come da... copione
Un po' meno in ritardo del solito arrivano alcune simpatiche stupidaggini scritte a margine del concerto di Damien Rice, anche se continuo a pensare che The Blower's Daughter sia uscita da un frullato di No Surprises con Fake Plastic Trees, visto che mentre la ascolto ogni tanto mi trovo a cantarle!
Su Belle And Sebastian, visto che più che ballare muovendo la testolina un po' a destra e un po' a sinistra non ho fatto, mi astengo e attendo fiducioso che ci pensi chi di dovere :D L'unico appunto è che 'sti stranieri a fare concerti in Italia iniziano a parlare un po' troppo per i miei gusti e non sempre lo sanno fare, specialmente quando basta una ragazza del pubblico fatta salire sul palco a rubarti la scena!
Su Belle And Sebastian, visto che più che ballare muovendo la testolina un po' a destra e un po' a sinistra non ho fatto, mi astengo e attendo fiducioso che ci pensi chi di dovere :D L'unico appunto è che 'sti stranieri a fare concerti in Italia iniziano a parlare un po' troppo per i miei gusti e non sempre lo sanno fare, specialmente quando basta una ragazza del pubblico fatta salire sul palco a rubarti la scena!
martedì, marzo 16, 2004
THE recensione per THE Rapture pubblicata!
Su DE-BASER con quasi un mese di distanza... batto proprio la fiacca!
The Rapture Live Magazzini Generali Milano 18/02/04
The Rapture Live Magazzini Generali Milano 18/02/04
venerdì, marzo 05, 2004
dieci piccoli, ma soprattutto economici, indiani
Come capire quando una riunione tecnica è arrivata alla frutta? Ovvio, quando spunta l'indiano, il massimo dei luoghi comuni del settore IT! Ma per fare anche qui bella figura, meglio non arrivare impreparati, magari leggendosi questo.
Così finalmente anch'io quando non avrò nulla da dire anzichè salutare tutti potrò dire la parola magica: outsourcing.
Così finalmente anch'io quando non avrò nulla da dire anzichè salutare tutti potrò dire la parola magica: outsourcing.
domenica, febbraio 29, 2004
giovedì, febbraio 26, 2004
Localise or localize?
Ogni tanto mi diletto di traduzioni tecniche, un modo come un altro per mantenermi allenato con l'inglese, meno palloso del solito corso...
Su Mac OS X installando i Developer Tools, aggiungere una lingua ad un'applicazione Cocoa è davvero un gioco da ragazzi. La difficoltà tecnica è 0, il problema è tutto di traduzione, e sostanzialmente si riduce a cercare di rendere le espressioni inglesi in modo chiaro, senza scadere nel ridicolo (tipo le vecchie traduzioni directory = direttorio di qualche vecchio libro di informatica dell'università ormai da buttare) e cercando di riciclare un vocabolario noto, magari partendo dal contenuto dell'Aiuto Apple.
Per le applicazioni Java c'è un sistema analogo, ma sta alla buona volontà di chi programma sfruttare le API per gestire i messaggi localizzati (java.util.ResourceBundle).
Su Windows invece non ci sono regole, e nemmeno soluzioni generiche facilmente applicabili: d'altronde il sistema operativo stesso non è multi-lingua e non è di grande aiuto a riguardo. Però spesso capita che qualche programmatore attento a questo tipo di problematica si metta d'impegno e realizzi per le proprie applicazioni una soluzione al problema (vedi Nero di Ahead Software).
Infine ecco una lista dei vari contributi dati alla causa:
Su Mac OS X installando i Developer Tools, aggiungere una lingua ad un'applicazione Cocoa è davvero un gioco da ragazzi. La difficoltà tecnica è 0, il problema è tutto di traduzione, e sostanzialmente si riduce a cercare di rendere le espressioni inglesi in modo chiaro, senza scadere nel ridicolo (tipo le vecchie traduzioni directory = direttorio di qualche vecchio libro di informatica dell'università ormai da buttare) e cercando di riciclare un vocabolario noto, magari partendo dal contenuto dell'Aiuto Apple.
Per le applicazioni Java c'è un sistema analogo, ma sta alla buona volontà di chi programma sfruttare le API per gestire i messaggi localizzati (java.util.ResourceBundle).
Su Windows invece non ci sono regole, e nemmeno soluzioni generiche facilmente applicabili: d'altronde il sistema operativo stesso non è multi-lingua e non è di grande aiuto a riguardo. Però spesso capita che qualche programmatore attento a questo tipo di problematica si metta d'impegno e realizzi per le proprie applicazioni una soluzione al problema (vedi Nero di Ahead Software).
Infine ecco una lista dei vari contributi dati alla causa:
- NeoOffice/J
Un esperimento, peraltro decisamente riuscito, di porting del window toolkit di OpenOffice da X11 a Java. Qui mi sono limitato alla traduzione delle sole pagine del sito web e non era necessario fare di più in quanto NeoOffice/J eredita dal progetto originale da cui è tratto l'intera localizzazione dell'applicazione nonchè la traduzione dell'aiuto. - Jacket
Plugin visuale di iTunes che permette di scaricare cover da Amazon e di fare ricerche lyrics. - QuickerPicker
Un application launcher che fa la scansione di tutte le applicazioni presenti e permette di trovare quella che serve tramite ricerca incrementale. - MailPriority
Mail Plugin che permette di impostare la priorità dei messaggi. Non sono riuscito a contattare l'autore per far aggiungere la traduzione al download originale, per cui al momento la rendo disponibile come directory Italian.lproj scaricabile come archivio zip da qui (testato su Panther, versione 1.4.1). - MailEnhancer
Mail Plugin con diverse funzionalità aggiuntive. Stesso discorso della traduzione precedente: anche questa è disponibile separatamente come archivio zip scaricabile da qui (testato su Jaguar e Panther, versione 1.11) - Mappy Plug-ins for Address Book
Plugin, anzi Adress Book Plug-ins, che permettono di usare Mappy nella Rubrica Indirizzi di Panther per la ricerca degli indirizzi. Le mappe visualizzate sono decisamente meglio di quelle built-in di Mapquest perchè sono realizzate in Flash, ma soprattutto i plugin permettono anche di tracciare un percorso dall'indirizzo dell'utente di login a quello del contatto selezionato. - Libra
Utility per gestire librerie di file musicali multiple con iTunes, senza duplicarne il contenuto. Pubblicata presso il sito dell'autore con la versione 1.2.3. - SubEthaEdit
lunedì, febbraio 16, 2004
Per S.Valentino... regala un trasloco!
Grazie a tutti, in particolar modo a chi ha rinunciato a trascorrere momenti romantici pur di darmi una mano!!!
E grazie soprattutto per i tanti numeri indimenticabili: la combinazione di traslochi che ha ribaltato il mio vecchio palazzo stile gioco del 15 (def. courtesy of Barbara), la calata del letto dell'IKEA dal ballatoio, trattenuto dalle sole corde della canoa che finalmente hanno trovato una loro ragion d'essere, il provvidenziale brunch dalla nota PR mantovana, la corsa a rotta di collo casa-casa sul furgoncino...
E grazie soprattutto per i tanti numeri indimenticabili: la combinazione di traslochi che ha ribaltato il mio vecchio palazzo stile gioco del 15 (def. courtesy of Barbara), la calata del letto dell'IKEA dal ballatoio, trattenuto dalle sole corde della canoa che finalmente hanno trovato una loro ragion d'essere, il provvidenziale brunch dalla nota PR mantovana, la corsa a rotta di collo casa-casa sul furgoncino...
venerdì, febbraio 13, 2004
paccompilation
Per impacchettare tutte le mie cose ci vuole qualcosa di pi� del servizio postale, per cui mi sono lasciato fuori qualche altro cd da rispolverare.
In ordine di ascolto:
Prima o poi anche lo stereo andava impacchettato, per cui sono rimasti in attesa indefinita:
Comunque � fatta!
In ordine di ascolto:
Life, The Cardigans
Moon Safari, Air
Blue Lines, Massive Attack
Melody A.M., Royksopp
Prima o poi anche lo stereo andava impacchettato, per cui sono rimasti in attesa indefinita:
2001: A Funk Odyssey, Jamiroquai
Play, Moby
Debut, Bjork
Beyond Skin, Nitin Sawhney
Dummy, Portishead
Simple Things, Zero 7
More Of Everything... For Everybody, Freakpower
Comunque � fatta!
Colonna sonora di un trasloco
Non riesco pi� a togliere dal lettore Give Up di The Postal Service, ma dove si era nascosto finora?
Quella maledetta stampante ad aghi
Dopo Mogwai, the Rapture e Belle and Sebastien speravo che fossero finalmente tornati di moda per i concerti quei bei biglietti ben stampati che ti fanno pure far bella figura con gli amici, quando oggi Stradivarius mi riporta alla dura realt�: il biglietto per gli Air � praticamente carta igienica stampata dalla stessa maledetta stampante ad aghi di TicketOne, una tecnologia che nonostante tutto si rifiuta di morire, anzi ha trovato questa nicchia di mercato ahim� in espansione... mi viene spiegato infatti che su spinta della SIAE, una delle societ� con il miglior ufficio pubbliche relazioni al mondo, forse seconda solo alla RIAA, prossimamente i biglietti saranno tutti cos� e - mentre mi viene mostrato un biglietto di Britney Spears, neanche fosse il mio prossimo acquisto - alcuni avranno anche i dati della prevendita, in modo da evitare contraffazioni.
Quasi quasi rispolvero la mia vecchia stampante ad aghi!!!
Quasi quasi rispolvero la mia vecchia stampante ad aghi!!!
giovedì, febbraio 05, 2004
rogito ergo sum
...come più o meno dissero i latini!
Dopo Colloquius, il famoso gioco di società nel quale a forza di fare colloqui puoi persino arrivare a ricevere una proposta come amministratore delegato se non addirittura l'intera proprietà della ditta, ecco a voi il nuovissimo Rogito: combatti a colpi di MUTUO l'infido agente immobilare incravattato, il perfido costruttore, la pericolosa ex-proprietaria, evita le insidie della parcella del notaio e del temibile nero che spunta ovunque, supera le ipoteche precedenti e il bancario che si fa scudo della privacy per non farti capire nulla del tasso, e, imprevisto o probabilità, vai in prigione senza passare dal via oppure ti godi la tua tanto sospirata casaaaaaaaa!
Dopo Colloquius, il famoso gioco di società nel quale a forza di fare colloqui puoi persino arrivare a ricevere una proposta come amministratore delegato se non addirittura l'intera proprietà della ditta, ecco a voi il nuovissimo Rogito: combatti a colpi di MUTUO l'infido agente immobilare incravattato, il perfido costruttore, la pericolosa ex-proprietaria, evita le insidie della parcella del notaio e del temibile nero che spunta ovunque, supera le ipoteche precedenti e il bancario che si fa scudo della privacy per non farti capire nulla del tasso, e, imprevisto o probabilità, vai in prigione senza passare dal via oppure ti godi la tua tanto sospirata casaaaaaaaa!
venerdì, gennaio 30, 2004
Stasera un solo post
D'altronde tutti i weblogger erano a vedere i Mogwai...
Appena mi passa il previsto fischio alle orecchie :D ci sarà anche la recensione su DE-BASER! Anzi, aggiornamento, eccola pubblicata!
Unica delusione il tastierista che ricompare sull'eco dell'ultima canzone solo per lanciare lo shutdown del portatile. It's now safe to turn off your computer: stasera nessuna mela, con mia cocente delusione e di almeno un'altra persona nel pubblico.
Appena mi passa il previsto fischio alle orecchie :D ci sarà anche la recensione su DE-BASER! Anzi, aggiornamento, eccola pubblicata!
Unica delusione il tastierista che ricompare sull'eco dell'ultima canzone solo per lanciare lo shutdown del portatile. It's now safe to turn off your computer: stasera nessuna mela, con mia cocente delusione e di almeno un'altra persona nel pubblico.
mercoledì, gennaio 21, 2004
Appunti da Windows Revolutions
Seconda parte più tecnica e - almeno ci proviamo - meno parziale, delle note scritte a margine dell'omonimo seminario Microsoft. Tralasciando qualche parte introduttiva che probabilmente mi sono perso causa il solito ritardo, ecco di cosa si è parlato...
SQL Server Yukon di Silvano Coriani
Ottima presentazione, partiamo subito dal codice, è C# sul nuovo Visual Studio Whidbey: c'è un nuovo template di progetto SQL Server che permette il deploy del risultato su un server direttamente come binario .NET (assembly).
è l'occasione per capire le possibilità offerte dalla programmazione per attributi:
Interessante invece la possibilità di sostituire i trigger all'interno di classi .NET memorizzate su database con i metodi accessor obbligatori per le property: nell'esempio presentato tale funzionalità permette di far scattare l'encryption di una stringa appena inserita. Segue un discorso su early/late binding delle istanze che purtroppo presentato così rapidamente mi risulta un po' fumoso.
Per non terrorizzare gli utenti delle versioni precedenti, Yukon integra al suo interno anche le funzionalità dei fu Enterprise Manager e Query Analyzer, e fornisce una serie di database di esempio, dal noto NorthWind ad altri di dimensioni superiori. Infine le API DBO e la coincidenza fra tipi TSQL e .NET permettono una pacifica convivenza con il modello solo relazionale del SQL Server vecchio stile.
Windows Longhorn di Gabriele Castellani
Longhorn è il nome in codice della nuova versione dell'OS client di Microsoft e a suo dire il salto da XP è paragonabile a quello da 3.11 a 95.
Ad un primo sguardo salta all'occhio il look metallizzato che fa un po' deja-vu...
Particolare importanza ha nel mondo Windows la compatibilità verso il basso, qui Longhorn conserva le API di XP, ma inverte l'implementazione: se prima le nuove API erano fornite dal .NET Framework sopra le precedenti, ora le vecchie sono uno strato emulato sopra le nuove (ribattezzate WinFX, sperando che con un nome del genere non facciano il botto :D).
Segue un diagramma a layers delle componenti principali dell'OS. Alla base troviamo i generici Fundamentals, sopra di essi allo stesso livello:
WinFS invece si presenta come soluzione alle crescenti necessità di archivazione dati associando ai file dei metadata personalizzabili e costruendo su questi degli indici come si trattasse di un vero e proprio database. Non a caso si dice che tale funzionalità sia stata implementata integrando il motore di SQL Server.
Gli effetti per l'utente sono i seguenti:
Avalon rappresenta invece il consolidamento delle API DirectX e DirectShow e finalmente la GUI usa direttamente le funzioni 3D delle schede video, eliminando di fatto la necessità di mischiare aree 2D e 3D sullo schermo. I colori guadagnano sull'RGB anche l'alpha channel per la trasparenza, filmati e GUI viaggiano allo stesso frame rate... insomma realtà consolidate su Mac OS X con Quartz Extreme, ma per Microsoft grande innovazione! Una voce dal pubblico fa notare che anche su Linux tali funzionalità sono presenti da tempo, ma lo speaker se la cava con una risata...
L'interfaccia grafica delle applicazioni viene definita tramite un linguaggio XML chiamato XAML, in modo da separare interfaccia da codice come già in ASP.NET. Il collegamento viene effettuato in modo analogo tramite code behind e c'è possibilità di simulare l'applicazione di una skin mediante sostituzione a runtime del documento XAML. Anche qui c'è una similitudine con i NIB di Mac OS X, caricati anch'essi dinamicamente, anche se essendo bundle di risorse non ho capito fino in fondo quanto ci sia di XML al loro interno...
VisualSudio.NET Whidbey di Fabio Santini
Presentazione molto orientata al programmatore del nuovo Visual Studio, ciò non è affatto un male: sono subito chiari i vantaggi, di cui molti derivati da tanti IDE Java, anche se visti con una tale velocità di risposta del sistema anche cose già straviste sembrano stupefacenti. Ad esempio:
Al termine vengono ricordate le date dei prossimi seminari gratuiti, sono stati un po' rimaneggiati dal seminario, questo è l'ultimo aggiornamento dal sito Microsoft:
SQL Server Yukon di Silvano Coriani
Ottima presentazione, partiamo subito dal codice, è C# sul nuovo Visual Studio Whidbey: c'è un nuovo template di progetto SQL Server che permette il deploy del risultato su un server direttamente come binario .NET (assembly).
è l'occasione per capire le possibilità offerte dalla programmazione per attributi:
- marcando come SqlProcedure il metodo di una classe, al caricamento dell'assembly SQL Server sa che tale metodo deve essere reso disponibile come stored procedure
- c'è la possibilità di memorizzare oggetti .NET marcandoli con l'attributo Serializable, e qui risulta evidente l'equivalenza fra attributi a livello di classe ed interfacce marker in Java
- con l'attributo PrinciplePermissionAttribute applicato ad un metodo lo si rende eseguibile solo con determinate credenziali (Windows) anche qui in modo non dissimile da java.security; alla violazione del vincolo viene poi visualizzato uno stack trace pari pari a Java: questo primo contatto con C# mi dice che potrei iniziare a programmarlo da subito solo dimenticandone il nome...
Interessante invece la possibilità di sostituire i trigger all'interno di classi .NET memorizzate su database con i metodi accessor obbligatori per le property: nell'esempio presentato tale funzionalità permette di far scattare l'encryption di una stringa appena inserita. Segue un discorso su early/late binding delle istanze che purtroppo presentato così rapidamente mi risulta un po' fumoso.
Per non terrorizzare gli utenti delle versioni precedenti, Yukon integra al suo interno anche le funzionalità dei fu Enterprise Manager e Query Analyzer, e fornisce una serie di database di esempio, dal noto NorthWind ad altri di dimensioni superiori. Infine le API DBO e la coincidenza fra tipi TSQL e .NET permettono una pacifica convivenza con il modello solo relazionale del SQL Server vecchio stile.
Windows Longhorn di Gabriele Castellani
Longhorn è il nome in codice della nuova versione dell'OS client di Microsoft e a suo dire il salto da XP è paragonabile a quello da 3.11 a 95.
Ad un primo sguardo salta all'occhio il look metallizzato che fa un po' deja-vu...
Particolare importanza ha nel mondo Windows la compatibilità verso il basso, qui Longhorn conserva le API di XP, ma inverte l'implementazione: se prima le nuove API erano fornite dal .NET Framework sopra le precedenti, ora le vecchie sono uno strato emulato sopra le nuove (ribattezzate WinFX, sperando che con un nome del genere non facciano il botto :D).
Segue un diagramma a layers delle componenti principali dell'OS. Alla base troviamo i generici Fundamentals, sopra di essi allo stesso livello:
- Avalon per l'interfaccia grafica
- WinFS il nuovo file system
- Indigo per la gestione di rete e comunicazioni
WinFS invece si presenta come soluzione alle crescenti necessità di archivazione dati associando ai file dei metadata personalizzabili e costruendo su questi degli indici come si trattasse di un vero e proprio database. Non a caso si dice che tale funzionalità sia stata implementata integrando il motore di SQL Server.
Gli effetti per l'utente sono i seguenti:
- integrazione con i database delle applicazioni (ex. Outlook)
- possibilità di raggruppare i file in base a criteri specifici
- astrazione dalla posizione fisica dei file per favorire un approccio task based
- ricerche tramite query nel linguaggio proprietario OPath
Avalon rappresenta invece il consolidamento delle API DirectX e DirectShow e finalmente la GUI usa direttamente le funzioni 3D delle schede video, eliminando di fatto la necessità di mischiare aree 2D e 3D sullo schermo. I colori guadagnano sull'RGB anche l'alpha channel per la trasparenza, filmati e GUI viaggiano allo stesso frame rate... insomma realtà consolidate su Mac OS X con Quartz Extreme, ma per Microsoft grande innovazione! Una voce dal pubblico fa notare che anche su Linux tali funzionalità sono presenti da tempo, ma lo speaker se la cava con una risata...
L'interfaccia grafica delle applicazioni viene definita tramite un linguaggio XML chiamato XAML, in modo da separare interfaccia da codice come già in ASP.NET. Il collegamento viene effettuato in modo analogo tramite code behind e c'è possibilità di simulare l'applicazione di una skin mediante sostituzione a runtime del documento XAML. Anche qui c'è una similitudine con i NIB di Mac OS X, caricati anch'essi dinamicamente, anche se essendo bundle di risorse non ho capito fino in fondo quanto ci sia di XML al loro interno...
VisualSudio.NET Whidbey di Fabio Santini
Presentazione molto orientata al programmatore del nuovo Visual Studio, ciò non è affatto un male: sono subito chiari i vantaggi, di cui molti derivati da tanti IDE Java, anche se visti con una tale velocità di risposta del sistema anche cose già straviste sembrano stupefacenti. Ad esempio:
- GUI builder con ridimensionamento automatico finestre (LayoutManager da Java 1.1!)
- una galleria ricchissima di code snippets suddivisa per categorie
- modifiche evidenziate sull'editor come in Eclipse
- debug con edit & continue, presente anche in Java nelle JVM con supporto hotswap
- popup con correzioni suggerite in presenza di eccezioni
- refactoring vari
- installazione remota via web stile Java WebStart
Al termine vengono ricordate le date dei prossimi seminari gratuiti, sono stati un po' rimaneggiati dal seminario, questo è l'ultimo aggiornamento dal sito Microsoft:
- Milano 6 febbraio 2004 Microsoft Longhorn: anteprima per gli sviluppatori (inglese)
domenica, gennaio 18, 2004
Calendario Concerti
Visto che tanto il mio bravo calendarietto dei concerti me lo scrivo su iCal, perchè non condividerlo?
Grazie al servizio internet - al momento gratuito - iCal Exchange, che senza troppa fantasia mette in hosting il software open source php iCalendar, il calendario è consultabile qui, può essere scaricato da qui e può essere sottoscritto qui.
Grazie al servizio internet - al momento gratuito - iCal Exchange, che senza troppa fantasia mette in hosting il software open source php iCalendar, il calendario è consultabile qui, può essere scaricato da qui e può essere sottoscritto qui.
sabato, gennaio 17, 2004
Mogwai chi?
Su internet, e soprattutto su DE-BASER e girando fra i blog dei soliti noti, forse è più facile fare il conto degli interessati al concerto dei Mogwai a Milano, fra i miei amici invece i commenti erano del tipo:
Boh! Radio, giornali, tv, le fonti sono le stesse di tutti, ma in fin dei conti ad ognuno rimane impresso ciò che gli interessa, o no? Anche se effettivamente da internet in poi...
Mogguei chi? Non capisco come faccia tu a conoscere questi nomi? Su internet? E prima di internet come facevi?
Boh! Radio, giornali, tv, le fonti sono le stesse di tutti, ma in fin dei conti ad ognuno rimane impresso ciò che gli interessa, o no? Anche se effettivamente da internet in poi...
lunedì, gennaio 12, 2004
Me & My Mac
Dopo la pubblicazione della sezione Mac su l'Unità Online ecco la convocazione di Repubblica a tutti i Mac users, ed anch'io aggiungo il mio piccolo contributo (ripetendomi un po' a dire il vero :D)
590. NEVER SWITCHING BACK
C'è poco da fare, provato il Mac, non si torna più indietro e mille motivi contribuiscono a questa scelta: sapere di avere in mano un prodotto che coniuga perfettamente estetica e funzionalità, potersi finalmente concentrare sul proprio lavoro senza percepire il computer come intralcio o come problema aggiuntivo, sentirsi grazie ad Apple partecipi di un reale processo di innovazione...
Quale sia la spesa è comunque un buon investimento: io ho comprato un PowerBook nella certezza di poterlo rivendere, anche rotto, come arredo ad un qualunque studio televisivo, basta che mi si illumini la mela :D
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