Uno dei più grandi affari che ho fatto quest'anno è stato l'abbonamento dell'invito a teatro. Arrivato quasi a fine stagione con il blocchetto mai aperto, mi sono pure ridotto a giustificarmi con la ragazza al botteghino del Ciak inventandomi che l'avevo perso e appena ritrovato. Lo spettacolo era l'ultima data di Orco Loco di Pinketts, con Baccini che ricanta il suo repertorio su una trama stralunata, ottenuta riassemblando scene fra un verso e l'altro delle sue canzoni, in modo non diverso - mutatis mutandis - da quanto realizzato da Baz Luhrmann in Moulin Rouge.
L'effetto è piacevole, a parte qualche sbavatura come il personaggio dell'insopportabile travestito petulante, soprattutto per merito di Lucia Vasini, brava come sempre e capace di far ridere aggiungendo una sfumatura personale anche alla lettura della lista della spesa. A fine spettacolo sale sul palco anche Pinketts, presente in sala, che ringrazia senza risparmiarsi in ironia. Peccato che quest'ultima serata non desse l'impressione di un successo travolgente: vista l'esposizione televisiva di Pinketts e la tipologia media "para-televisiva" degli spettacoli del Ciak ci si poteva aspettare un'affluenza decisamente maggiore, onore comunque a Baccini che è riuscito ad essere sul palco a cantare, nonostante un'evidente bronchite.
Ora però mi metto d'impegno, e nella speranza di consumare qualche altro biglietto, ecco un possibile calendario teatrale.
Late as usual!
lunedì, maggio 10, 2004
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