Late as usual!

mercoledì, novembre 26, 2003

viaggio in tram

Tutto ciò che inizia in un certo modo (cioè di merda) finisce anche in un certo modo.
Ieri mondo reale: macchina con tergicristalli rotti inutilizzabile causa diluvio universale, non trovo il portafoglio per mezza mattinata e comunque faccio in tempo a bloccare la carta nel panico, perdo mezza conferenza mac, aspetto 1h un autobus che non passa mai, e dopo 4 corse saltate come da orario il conducente alla domanda "ma c'è stato qualche problema?" mi risponde che non sa, lui è uscito dal deposito e la cosa non lo riguarda.

Oggi è tutto diverso, segnali positivi già dal viaggio in tram.
Una signora chiede URLANDO al conducente:
scuuuuuusi a quale fermata si scende per andare alla sede dell'Amplifon?
Nel frattempo al posto delle pubblicità scopro le illustrazioni di Alessandra Iaia Filiberti per Cittàzioni. Imperdibile l'immagine di Pepita alle prese con il dramma di tutti i milanesi: l'ape!
pasticcottodrinks

Oggi la giornata comincia decisamente meglio, o sono dentro Matrix?

martedì, novembre 25, 2003

Tutto Nero, come la Pantera

Oggi tappa milanese del Promo Tour organizzato da Apple per la presentazione di Mac OS X 10.3 aka Panther. A causa di una congiura di sfiga in aperta competizione con quella delle protagoniste dei film di Lars Von Trier, arrivo clamorosamente in ritardo e purtroppo ciò che mi aspetta - per la prima volta - non mi sembra particolarmente interessante.

La presentazioni, in inglese, viene svolta da uno scozzese che ci ricorda ogni 5 minuti di esserlo, fa il brillantone e continua a fare scena con questa storia della coolness della tecnologia Apple, roba che ormai dopo la crisi dell'ICT puzza un po' di morto. Ma si sa come vanno queste cose, in fin dei conti anch'io ho le mie colpe, visto che ho comprato un PowerBook nella certezza di poterlo rivendere, anche rotto, come arredo ad un qualunque studio televisivo, basta che mi si illumini la mela...

Meno male che un'altra caratteristica di Apple è lo stile it just works, che fa perdonare quanto di male pensato finora. Ed ecco che seguono un paio di numeri da sbavo travestiti da banali dimostrazioni di prodotto: Final Cut Pro per il montaggio video, Soundtrack per la realizzazione della colonna sonora, DVD Studio Pro per l'authoring DVD e Logic come sequencer audio, con tanto di speaker che registra live la sua performance alla chitarra elettrica, con una semplicità impressionante. Non che ci capisca un granchè di tutto questo, comunque mi sembra che il focus oltre che sulla semplicità, sia anche sulla potenza raggiunta da queste applicazioni per Mac OS X in combinazione con il processore G5, per il quale sono ottimizzate. In particolare viene fatto vedere un montaggio video con 9 stream simultanei cui viene applicato un filtro real-time (e la splendida River Sea Ocean di Badly Drawn Boy come colonna sonora!) e lo speaker chiede provocatoriamente se qualcuno abbia mai provato a chiedere un preventivo per un sistema dotato di tali caratteristiche. In realtà a me fa più impressione il 64 tracks mixing desk di Logic, con il sample della chitarra suonata live dallo speaker che compare sullo schermo mentre il sequencer esegue il resto dell'accompagnamento...

Dalle conclusioni finali capisco meglio la scaletta della presentazione appena terminata: l'obiettivo era di far vedere le novità di Panther e le ultime offerte come hardware e software, suddividendo per categorie di utenti, l'ultima vista era ovviamente Panther for multimedia professionals.

Altri momenti interessanti sparsi:
  • traduzione al volo di un blocco di testo dal giapponese all'inglese all'interno di un documento InDesign e poi, per par condicio, in Quark XPress (sono entrambe applicazioni Cocoa), attraverso un software shareware installato sul menu Servizi standard di Mac OS X
  • supporto conversione da PostScript a PDF in alta risoluzione su Anteprima
  • filtri in output Quartz sulla finestra di stampa: un modo per applicare effetti di base (tipo bianco/nero, seppia, etc.) e rendere inutile PhotoShop in svariati casi ed in più è integrato nell'OS
  • ingressi/uscite audio ottiche e ventole silenziose sul G5
  • Folder Actions: AppleScript associati alle cartelle, caratteristica già presente, seppur nascosta, in Jaguar che permette ad esempio di avere una cartella che converte in formato TIFF tutti i file immagine che vengono spostati o copiati dentro
  • un concetto di layers stile PhotoShop, ma applicati a video in Final Cut Pro 4
  • la qualità e la quantità dei sample, ma soprattutto la semplicità del sequencer di Soundtrack, che associa icone alle diverse tracce permettendo di distinguere al volo le traccia di chitarra, cassa, basso, etc.
  • la qualità dei template di menu per DVD di DVD Studio Pro 2, con gli hotspot dove inserire immagini e video personalizzati

Non ultimo, rimedio uno sconto di 30? per l'acquisto di Panther più iSight... ok grazie, ma quant'è il totale da sborsare?

venerdì, novembre 21, 2003

Know Your Enemy

Invogliato dalla promessa di una visione a scrocco di Matrix Revolutions, ma anche dalla curiosit di sapere cosa succede a Redmond, ieri sono andato a vedere un seminario organizzato da Microsoft Italia.
Nome della seminario quanto mai azzecato: per rimanere in tema con Matrix e le pagliacciate di Bill Gates e Steve Ballmer al COMDEX, ecco Windows Revolutions: Longhorn, Yukon e Whidbey, rispettivamente le nuove versioni del sistema operativo Windows, del database SQL Server e dell'ambiente di sviluppo Visual Studio .NET.

Per il mondo Microsoft questi nuovi prodotti, peraltro ancora lontani - specialmente per Longhorn - dal rilascio definitivo, rappresentano una reale e quanto mai attesa rivoluzione; per chi come me bazzica anche in ambienti diversi, e magari preferisce i felini a questi nomi oscuri (la geografia non mai stata il mio forte!), le novit sono molto ridimensionate. Ci non toglie il fatto che il frutto della solita politica di embrace & extend contenga anche parecchi argomenti interessanti, sui quali pubblicher un intervento dopo aver riordinato i miei appunti.

Rimane per una fastidiosa sensazione di autocompiacimento dei relatori e della parte di pubblico amica, dovuta anche al fatto che evidentemente in Microsoft i confronti non li prendono neanche in considerazione, se, ad una domanda su quale differenza ci sia su una caratteristica offerta anche da un prodotto concorrente, non si risponde neanche e ci si ride sopra, orgogliosi della propria ignoranza in materia. Per non parlare di un'attenzione a problemi di corto respiro, risolubili con le due righe di codice del caso, ma ben lontani dalla necessaria visione d'insieme che una presentazione di questo tipo richiederebbe: inutile, ormai con Mac OS X mi sono abituato troppo male!

Finalone: scurdammuce u' passat'? Manco per niente, tutte le API usate finora le ritroviamo, non importa che tanto per mille motivi, fra i quali mantenere in piedi il mercato, questo sistema operativo ci toccher tenerlo aggiornato comunque. Ancora una volta per il terrore di perdere il territorio, ci ritroviamo tra i piedi vecchie tecnologie a dar fastidio e a rendere il tutto comprensibile quanto la trama di Matrix.

A proposito, per quanto riguarda il film... sul secondo episodio avevo sospeso il giudizio in attesa di vedere come si sviluppasse la trama nel terzo (peraltro girato insieme al secondo). Ora che al terzo ci siamo arrivati evidente quanto i Walchowski mi abbiano fregato di nuovo, in fatti la storia rimane aperta e mi tocca di nuovo sospendere il giudizio, che ci sia o non ci sia un quarto episodio...

sabato, novembre 15, 2003

Commercial software sucks?

Poichè inizio ad avere il forte sospetto che, messi da parte tutti i possibili pregiudizi, sia vero quanto indicato dai fanatici del software open source... ecco a voi la mia nuova email tagline:
Io ho sostituito Office, and you?
Volendo presentare una prova: iTunes è il miglior software in circolazione per la gestione dei file audio, ma se non fosse stato vincolato ad un produttore di software commerciale, l'attuale caos sul protocollo di condivisione delle librerie audio DAAP forse non sarebbe mai successo.
Sarà arrivato il momento di cercare nuove modalità di guadagno? E visto che anche alla Apple piace Beck: let the golden age begin...

mercoledì, novembre 12, 2003

Kill Ballarò

Come già per Pulp Fiction, a pochi giorni dall'uscita la colonna sonora di Kill Bill - Volume 1 inizia ad ascoltarsi ovunque. Eppure l'accostamento con un servizio di Ballarò non me la sarei mai immaginato... ma in quale scena si fischiettava questa canzone?

Subito dopo l'album ospita il monologo di O-Ren Ishii tradotto in giappo da Sofi Fatale. Peccato che abbiano tralasciato invece quello di GoGo...

As your leader, I encourage from time to time and always in a respectful manner, to question my logic. If you're unconvinced that a particular plan of action I've decided is the wisest, tell me so. But allow me to convince you and I promise right here and now that no subject will ever be taboo, except of course the subject that was just under discussion. The price you pay, for bringing up either my chinese or american heritage as negative is: I collect your fucking head. Just like this fucker here. Now if any of you sons of bitches got anything else to say, now's the fucking time! I don't think so.

venerdì, novembre 07, 2003

The Search for Mozilla - de-feature?

Utilizzando Firebird 0.7.1 per Mac OS X ho appena scoperto - probabilmente un po' in ritardo - quanto sia facile da programmare la funzionalità di ricerca sui browser della famiglia Mozilla... perchè non provare ad integrare il motore di de-baser?
E non hanno neanche pensato di inventare l'acqua calda: per il formato dei canali sono partiti dalle specifiche di Sherlock, per cui se tutto va bene dovrebbe funzionare su entrambi!

Contrordine: il formato di Mozilla va bene per Sherlock 2, per la versione 3 presente da Jaguar in poi i canali di ricerca sono applicazioni vere e proprie in Cocoa, per cui non è altrettanto semplice realizzarli.
In compenso l'implementazione su de-baser è stata facilissima! Here it is.