Visto che devo rimanere a casa per la solita influenza delle feste che puntualmente mi becco, ho pensato bene di sistemare un po' anche il mio vecchio PowerBook Titanium, installando finalmente questo Panther.
Avendo a disposizione solo una connessione internet con modem analogico, non ho voluto correre il rischio di un aggiornamento del sistema esistente, ma ho voluto mettere alla prova una possibilità che avevo letto da qualche parte sul web: l'installazione di Mac OS X sull'iPod.
Quindi ecco a noi: svuoto il piccolo, che poverino essendo prima serie mi tiene solo 5MB, abilito la modalità disco FireWire da iTunes, dentro il primo cd di installazione di Panther e faccio partire l'Installer del nuovo OS. Poi reboot e al momento in cui mi viene chiesto su quale disco installare vedo e scelgo l'iPod: evidente il firmware del portatile aggancia direttamente i dischi firewire!
Mi viene chiesto un altro reboot, il sistema mi riparte con schermata con logo nuovo stile e non pochi sudori freddi da parte mia, richiesta secondo CD, completamento installazione e via procedura di registrazione con le solite transizioni fra una schermata e l'altra viste in Keynote: inizia lo sbavo che continua quando mi rendo conto di quanto l'anti-aliasing sia clamorosamente migliorato!
Altre migliorie evidenti sono un Visore Aiuto ed un Anteprima finalmente veloci, forse è la volta buona che non installo quella baracca dell'Adobe Reader 6 con tutti i suoi "utilissimi" plugin!
L'unico problema è l'occupazione dell'unica porta FireWire del PowerBook che non mi permette di usare l'iSight nuova di zecca con iChat AV (fra l'altro secondo indiscrezioni c'è una nuova versione in arrivo con supporto video per i client AOL - quindi si spera anche su OS diversi!).
Anche la funzionalità di masterizzazione sembra essere migliorata, nell'aiuto è anche ben spiegato che i CD prodotti sono compatibili Mac e PC e soprattutto come crearne di multi-session. C'è un'applicazione unica, Utility Disco, che integra anche le funzionalità di Disk Copy. Il nuovo Finder è decisamente più razionale e sono spariti i terribili Preferiti.
Infine in un lampo è stato possibile agganciare la vecchia libreria di iTunes: è bastato cambiare nelle preferenze la directory da cui leggere i file audio impostando quella pre-esistente, chiudere il programma, copiare i 2 vecchi files di configurazione iTunes Music Library nella nuova posizione et voilà... ecco i miei 15GB di MP3 subito a disposizione :D
Arriva poi il drammatico momento di fare il test contrario, fiato sospeso, vediamo se il sistema precedente è rimasto intatto: spengo il computer, stacco l'iPod, reboot... fiuuuuu meno male, è tutto ok!
Ora con l'iPod collegato parto con Panther, senza con Jaguar. Altrimenti mantenendo ALT (Option) premuto posso scegliere da quale disco di avvio partire.
Late as usual!
sabato, dicembre 27, 2003
martedì, dicembre 23, 2003
and so this is christmas...
magomarcelo augura - anzi in quanto mago direi piuttosto che prevede - per tutti voi un felice natale ed un anno nuovo ricco di soddisfazioni!
giovedì, dicembre 18, 2003
Giornate dense questa settimana
Meno male che sta per finire...
ci volevano davvero un bel po' di energie!
ci volevano davvero un bel po' di energie!
martedì, dicembre 02, 2003
Obviously it's no iTunes, but...
Qualche tempo fa questa era la frase ricorrente al seminario di Apple Mac OS X Tech Talk: Unix on the Desktop nell'era Jaguar.
Ho ancora un po' di appunti, roba per sviluppatori, ma parecchio interessante.
Magari un giorno li pubblico, nel frattempo ho trovato un report ben fatto della data di Londra.
Ho ancora un po' di appunti, roba per sviluppatori, ma parecchio interessante.
Magari un giorno li pubblico, nel frattempo ho trovato un report ben fatto della data di Londra.
lunedì, dicembre 01, 2003
[ADD] playlist
Altra novità per questo weblog: i miei ascolti preferiti non sono più semplici parole, ma è possibile rendersi conto con il proprio orecchio tramite la nuova funzionalità di playlist sulla colonna sinistra.
I link agli artisti puntano ai siti ufficiali, mentre i link alle canzoni puntano a file o stream presenti in rete su questi stessi siti o su altre fonti autorizzate e comunque esenti da problemi di copyright, come Epitonic.
Il link sul titolo Playlist è invece la lista completa delle canzoni. Ho sperimentato con diversi formati di playlist, ma alla fine ho optato per il più semplice e più supportato: M3U. Per chi ha un player in grado di gestire un formato più standard e flessibile come SMIL è presente una versione della playlist anche in questo formato.
Ovviamente sono graditi i commenti, magari si può portare questa funzionalità anche su DE-BASER... sempre che i visitatori del sito abbiano voglia di mettersi a cercare sul web le URL delle canzoni che ascoltano!
I link agli artisti puntano ai siti ufficiali, mentre i link alle canzoni puntano a file o stream presenti in rete su questi stessi siti o su altre fonti autorizzate e comunque esenti da problemi di copyright, come Epitonic.
Il link sul titolo Playlist è invece la lista completa delle canzoni. Ho sperimentato con diversi formati di playlist, ma alla fine ho optato per il più semplice e più supportato: M3U. Per chi ha un player in grado di gestire un formato più standard e flessibile come SMIL è presente una versione della playlist anche in questo formato.
Ovviamente sono graditi i commenti, magari si può portare questa funzionalità anche su DE-BASER... sempre che i visitatori del sito abbiano voglia di mettersi a cercare sul web le URL delle canzoni che ascoltano!
mercoledì, novembre 26, 2003
viaggio in tram
Tutto ciò che inizia in un certo modo (cioè di merda) finisce anche in un certo modo.
Ieri mondo reale: macchina con tergicristalli rotti inutilizzabile causa diluvio universale, non trovo il portafoglio per mezza mattinata e comunque faccio in tempo a bloccare la carta nel panico, perdo mezza conferenza mac, aspetto 1h un autobus che non passa mai, e dopo 4 corse saltate come da orario il conducente alla domanda "ma c'è stato qualche problema?" mi risponde che non sa, lui è uscito dal deposito e la cosa non lo riguarda.
Oggi è tutto diverso, segnali positivi già dal viaggio in tram.
Una signora chiede URLANDO al conducente:
Oggi la giornata comincia decisamente meglio, o sono dentro Matrix?
Ieri mondo reale: macchina con tergicristalli rotti inutilizzabile causa diluvio universale, non trovo il portafoglio per mezza mattinata e comunque faccio in tempo a bloccare la carta nel panico, perdo mezza conferenza mac, aspetto 1h un autobus che non passa mai, e dopo 4 corse saltate come da orario il conducente alla domanda "ma c'è stato qualche problema?" mi risponde che non sa, lui è uscito dal deposito e la cosa non lo riguarda.
Oggi è tutto diverso, segnali positivi già dal viaggio in tram.
Una signora chiede URLANDO al conducente:
scuuuuuusi a quale fermata si scende per andare alla sede dell'Amplifon?Nel frattempo al posto delle pubblicità scopro le illustrazioni di Alessandra Iaia Filiberti per Cittàzioni. Imperdibile l'immagine di Pepita alle prese con il dramma di tutti i milanesi: l'ape!
Oggi la giornata comincia decisamente meglio, o sono dentro Matrix?
martedì, novembre 25, 2003
Tutto Nero, come la Pantera
Oggi tappa milanese del Promo Tour organizzato da Apple per la presentazione di Mac OS X 10.3 aka Panther. A causa di una congiura di sfiga in aperta competizione con quella delle protagoniste dei film di Lars Von Trier, arrivo clamorosamente in ritardo e purtroppo ciò che mi aspetta - per la prima volta - non mi sembra particolarmente interessante.
La presentazioni, in inglese, viene svolta da uno scozzese che ci ricorda ogni 5 minuti di esserlo, fa il brillantone e continua a fare scena con questa storia della coolness della tecnologia Apple, roba che ormai dopo la crisi dell'ICT puzza un po' di morto. Ma si sa come vanno queste cose, in fin dei conti anch'io ho le mie colpe, visto che ho comprato un PowerBook nella certezza di poterlo rivendere, anche rotto, come arredo ad un qualunque studio televisivo, basta che mi si illumini la mela...
Meno male che un'altra caratteristica di Apple è lo stile it just works, che fa perdonare quanto di male pensato finora. Ed ecco che seguono un paio di numeri da sbavo travestiti da banali dimostrazioni di prodotto: Final Cut Pro per il montaggio video, Soundtrack per la realizzazione della colonna sonora, DVD Studio Pro per l'authoring DVD e Logic come sequencer audio, con tanto di speaker che registra live la sua performance alla chitarra elettrica, con una semplicità impressionante. Non che ci capisca un granchè di tutto questo, comunque mi sembra che il focus oltre che sulla semplicità, sia anche sulla potenza raggiunta da queste applicazioni per Mac OS X in combinazione con il processore G5, per il quale sono ottimizzate. In particolare viene fatto vedere un montaggio video con 9 stream simultanei cui viene applicato un filtro real-time (e la splendida River Sea Ocean di Badly Drawn Boy come colonna sonora!) e lo speaker chiede provocatoriamente se qualcuno abbia mai provato a chiedere un preventivo per un sistema dotato di tali caratteristiche. In realtà a me fa più impressione il 64 tracks mixing desk di Logic, con il sample della chitarra suonata live dallo speaker che compare sullo schermo mentre il sequencer esegue il resto dell'accompagnamento...
Dalle conclusioni finali capisco meglio la scaletta della presentazione appena terminata: l'obiettivo era di far vedere le novità di Panther e le ultime offerte come hardware e software, suddividendo per categorie di utenti, l'ultima vista era ovviamente Panther for multimedia professionals.
Altri momenti interessanti sparsi:
Non ultimo, rimedio uno sconto di 30? per l'acquisto di Panther più iSight... ok grazie, ma quant'è il totale da sborsare?
La presentazioni, in inglese, viene svolta da uno scozzese che ci ricorda ogni 5 minuti di esserlo, fa il brillantone e continua a fare scena con questa storia della coolness della tecnologia Apple, roba che ormai dopo la crisi dell'ICT puzza un po' di morto. Ma si sa come vanno queste cose, in fin dei conti anch'io ho le mie colpe, visto che ho comprato un PowerBook nella certezza di poterlo rivendere, anche rotto, come arredo ad un qualunque studio televisivo, basta che mi si illumini la mela...
Meno male che un'altra caratteristica di Apple è lo stile it just works, che fa perdonare quanto di male pensato finora. Ed ecco che seguono un paio di numeri da sbavo travestiti da banali dimostrazioni di prodotto: Final Cut Pro per il montaggio video, Soundtrack per la realizzazione della colonna sonora, DVD Studio Pro per l'authoring DVD e Logic come sequencer audio, con tanto di speaker che registra live la sua performance alla chitarra elettrica, con una semplicità impressionante. Non che ci capisca un granchè di tutto questo, comunque mi sembra che il focus oltre che sulla semplicità, sia anche sulla potenza raggiunta da queste applicazioni per Mac OS X in combinazione con il processore G5, per il quale sono ottimizzate. In particolare viene fatto vedere un montaggio video con 9 stream simultanei cui viene applicato un filtro real-time (e la splendida River Sea Ocean di Badly Drawn Boy come colonna sonora!) e lo speaker chiede provocatoriamente se qualcuno abbia mai provato a chiedere un preventivo per un sistema dotato di tali caratteristiche. In realtà a me fa più impressione il 64 tracks mixing desk di Logic, con il sample della chitarra suonata live dallo speaker che compare sullo schermo mentre il sequencer esegue il resto dell'accompagnamento...
Dalle conclusioni finali capisco meglio la scaletta della presentazione appena terminata: l'obiettivo era di far vedere le novità di Panther e le ultime offerte come hardware e software, suddividendo per categorie di utenti, l'ultima vista era ovviamente Panther for multimedia professionals.
Altri momenti interessanti sparsi:
- traduzione al volo di un blocco di testo dal giapponese all'inglese all'interno di un documento InDesign e poi, per par condicio, in Quark XPress (sono entrambe applicazioni Cocoa), attraverso un software shareware installato sul menu Servizi standard di Mac OS X
- supporto conversione da PostScript a PDF in alta risoluzione su Anteprima
- filtri in output Quartz sulla finestra di stampa: un modo per applicare effetti di base (tipo bianco/nero, seppia, etc.) e rendere inutile PhotoShop in svariati casi ed in più è integrato nell'OS
- ingressi/uscite audio ottiche e ventole silenziose sul G5
- Folder Actions: AppleScript associati alle cartelle, caratteristica già presente, seppur nascosta, in Jaguar che permette ad esempio di avere una cartella che converte in formato TIFF tutti i file immagine che vengono spostati o copiati dentro
- un concetto di layers stile PhotoShop, ma applicati a video in Final Cut Pro 4
- la qualità e la quantità dei sample, ma soprattutto la semplicità del sequencer di Soundtrack, che associa icone alle diverse tracce permettendo di distinguere al volo le traccia di chitarra, cassa, basso, etc.
- la qualità dei template di menu per DVD di DVD Studio Pro 2, con gli hotspot dove inserire immagini e video personalizzati
Non ultimo, rimedio uno sconto di 30? per l'acquisto di Panther più iSight... ok grazie, ma quant'è il totale da sborsare?
venerdì, novembre 21, 2003
Know Your Enemy
Invogliato dalla promessa di una visione a scrocco di Matrix Revolutions, ma anche dalla curiosit di sapere cosa succede a Redmond, ieri sono andato a vedere un seminario organizzato da Microsoft Italia.
Nome della seminario quanto mai azzecato: per rimanere in tema con Matrix e le pagliacciate di Bill Gates e Steve Ballmer al COMDEX, ecco Windows Revolutions: Longhorn, Yukon e Whidbey, rispettivamente le nuove versioni del sistema operativo Windows, del database SQL Server e dell'ambiente di sviluppo Visual Studio .NET.
Per il mondo Microsoft questi nuovi prodotti, peraltro ancora lontani - specialmente per Longhorn - dal rilascio definitivo, rappresentano una reale e quanto mai attesa rivoluzione; per chi come me bazzica anche in ambienti diversi, e magari preferisce i felini a questi nomi oscuri (la geografia non mai stata il mio forte!), le novit sono molto ridimensionate. Ci non toglie il fatto che il frutto della solita politica di embrace & extend contenga anche parecchi argomenti interessanti, sui quali pubblicher un intervento dopo aver riordinato i miei appunti.
Rimane per una fastidiosa sensazione di autocompiacimento dei relatori e della parte di pubblico amica, dovuta anche al fatto che evidentemente in Microsoft i confronti non li prendono neanche in considerazione, se, ad una domanda su quale differenza ci sia su una caratteristica offerta anche da un prodotto concorrente, non si risponde neanche e ci si ride sopra, orgogliosi della propria ignoranza in materia. Per non parlare di un'attenzione a problemi di corto respiro, risolubili con le due righe di codice del caso, ma ben lontani dalla necessaria visione d'insieme che una presentazione di questo tipo richiederebbe: inutile, ormai con Mac OS X mi sono abituato troppo male!
Finalone: scurdammuce u' passat'? Manco per niente, tutte le API usate finora le ritroviamo, non importa che tanto per mille motivi, fra i quali mantenere in piedi il mercato, questo sistema operativo ci toccher tenerlo aggiornato comunque. Ancora una volta per il terrore di perdere il territorio, ci ritroviamo tra i piedi vecchie tecnologie a dar fastidio e a rendere il tutto comprensibile quanto la trama di Matrix.
A proposito, per quanto riguarda il film... sul secondo episodio avevo sospeso il giudizio in attesa di vedere come si sviluppasse la trama nel terzo (peraltro girato insieme al secondo). Ora che al terzo ci siamo arrivati evidente quanto i Walchowski mi abbiano fregato di nuovo, in fatti la storia rimane aperta e mi tocca di nuovo sospendere il giudizio, che ci sia o non ci sia un quarto episodio...
Nome della seminario quanto mai azzecato: per rimanere in tema con Matrix e le pagliacciate di Bill Gates e Steve Ballmer al COMDEX, ecco Windows Revolutions: Longhorn, Yukon e Whidbey, rispettivamente le nuove versioni del sistema operativo Windows, del database SQL Server e dell'ambiente di sviluppo Visual Studio .NET.
Per il mondo Microsoft questi nuovi prodotti, peraltro ancora lontani - specialmente per Longhorn - dal rilascio definitivo, rappresentano una reale e quanto mai attesa rivoluzione; per chi come me bazzica anche in ambienti diversi, e magari preferisce i felini a questi nomi oscuri (la geografia non mai stata il mio forte!), le novit sono molto ridimensionate. Ci non toglie il fatto che il frutto della solita politica di embrace & extend contenga anche parecchi argomenti interessanti, sui quali pubblicher un intervento dopo aver riordinato i miei appunti.
Rimane per una fastidiosa sensazione di autocompiacimento dei relatori e della parte di pubblico amica, dovuta anche al fatto che evidentemente in Microsoft i confronti non li prendono neanche in considerazione, se, ad una domanda su quale differenza ci sia su una caratteristica offerta anche da un prodotto concorrente, non si risponde neanche e ci si ride sopra, orgogliosi della propria ignoranza in materia. Per non parlare di un'attenzione a problemi di corto respiro, risolubili con le due righe di codice del caso, ma ben lontani dalla necessaria visione d'insieme che una presentazione di questo tipo richiederebbe: inutile, ormai con Mac OS X mi sono abituato troppo male!
Finalone: scurdammuce u' passat'? Manco per niente, tutte le API usate finora le ritroviamo, non importa che tanto per mille motivi, fra i quali mantenere in piedi il mercato, questo sistema operativo ci toccher tenerlo aggiornato comunque. Ancora una volta per il terrore di perdere il territorio, ci ritroviamo tra i piedi vecchie tecnologie a dar fastidio e a rendere il tutto comprensibile quanto la trama di Matrix.
A proposito, per quanto riguarda il film... sul secondo episodio avevo sospeso il giudizio in attesa di vedere come si sviluppasse la trama nel terzo (peraltro girato insieme al secondo). Ora che al terzo ci siamo arrivati evidente quanto i Walchowski mi abbiano fregato di nuovo, in fatti la storia rimane aperta e mi tocca di nuovo sospendere il giudizio, che ci sia o non ci sia un quarto episodio...
sabato, novembre 15, 2003
Commercial software sucks?
Poichè inizio ad avere il forte sospetto che, messi da parte tutti i possibili pregiudizi, sia vero quanto indicato dai fanatici del software open source... ecco a voi la mia nuova email tagline:
Sarà arrivato il momento di cercare nuove modalità di guadagno? E visto che anche alla Apple piace Beck: let the golden age begin...
Io ho sostituito Office, and you?Volendo presentare una prova: iTunes è il miglior software in circolazione per la gestione dei file audio, ma se non fosse stato vincolato ad un produttore di software commerciale, l'attuale caos sul protocollo di condivisione delle librerie audio DAAP forse non sarebbe mai successo.
Sarà arrivato il momento di cercare nuove modalità di guadagno? E visto che anche alla Apple piace Beck: let the golden age begin...
mercoledì, novembre 12, 2003
Kill Ballarò
Come già per Pulp Fiction, a pochi giorni dall'uscita la colonna sonora di Kill Bill - Volume 1 inizia ad ascoltarsi ovunque. Eppure l'accostamento con un servizio di Ballarò non me la sarei mai immaginato... ma in quale scena si fischiettava questa canzone?
Subito dopo l'album ospita il monologo di O-Ren Ishii tradotto in giappo da Sofi Fatale. Peccato che abbiano tralasciato invece quello di GoGo...
As your leader, I encourage from time to time and always in a respectful manner, to question my logic. If you're unconvinced that a particular plan of action I've decided is the wisest, tell me so. But allow me to convince you and I promise right here and now that no subject will ever be taboo, except of course the subject that was just under discussion. The price you pay, for bringing up either my chinese or american heritage as negative is: I collect your fucking head. Just like this fucker here. Now if any of you sons of bitches got anything else to say, now's the fucking time! I don't think so.
Subito dopo l'album ospita il monologo di O-Ren Ishii tradotto in giappo da Sofi Fatale. Peccato che abbiano tralasciato invece quello di GoGo...
As your leader, I encourage from time to time and always in a respectful manner, to question my logic. If you're unconvinced that a particular plan of action I've decided is the wisest, tell me so. But allow me to convince you and I promise right here and now that no subject will ever be taboo, except of course the subject that was just under discussion. The price you pay, for bringing up either my chinese or american heritage as negative is: I collect your fucking head. Just like this fucker here. Now if any of you sons of bitches got anything else to say, now's the fucking time! I don't think so.
venerdì, novembre 07, 2003
The Search for Mozilla - de-feature?
Utilizzando Firebird 0.7.1 per Mac OS X ho appena scoperto - probabilmente un po' in ritardo - quanto sia facile da programmare la funzionalità di ricerca sui browser della famiglia Mozilla... perchè non provare ad integrare il motore di de-baser?
E non hanno neanche pensato di inventare l'acqua calda: per il formato dei canali sono partiti dalle specifiche di Sherlock, per cui se tutto va bene dovrebbe funzionare su entrambi!
Contrordine: il formato di Mozilla va bene per Sherlock 2, per la versione 3 presente da Jaguar in poi i canali di ricerca sono applicazioni vere e proprie in Cocoa, per cui non è altrettanto semplice realizzarli.
In compenso l'implementazione su de-baser è stata facilissima! Here it is.
E non hanno neanche pensato di inventare l'acqua calda: per il formato dei canali sono partiti dalle specifiche di Sherlock, per cui se tutto va bene dovrebbe funzionare su entrambi!
Contrordine: il formato di Mozilla va bene per Sherlock 2, per la versione 3 presente da Jaguar in poi i canali di ricerca sono applicazioni vere e proprie in Cocoa, per cui non è altrettanto semplice realizzarli.
In compenso l'implementazione su de-baser è stata facilissima! Here it is.
domenica, ottobre 26, 2003
ADD/REMOVE/UPDATE, then again...
É una malattia, non riesco a farne a meno, aggiungo/rimuovo/aggiorno applicazioni, continuamente... dovrei compilare una statistica del traffico generato sul mio povero Mac.
Il problema principale è in genere la rimozione, abbastanza semplice per la maggior parte delle applicazioni, ossia quelle prive di un installer, in quanto è sufficiente cancellare la directory con estensione .app ed eventuali file di configurazione (in
Per i programmi con un installer in formato pkg, creati con Apple Installer, invece rimane traccia dell'installazione in
Seguiranno aggiornamenti.
Il problema principale è in genere la rimozione, abbastanza semplice per la maggior parte delle applicazioni, ossia quelle prive di un installer, in quanto è sufficiente cancellare la directory con estensione .app ed eventuali file di configurazione (in
~/Library/Preferences
) e di dati (in ~/Library/Application Support
). Per i programmi con un installer in formato pkg, creati con Apple Installer, invece rimane traccia dell'installazione in
/Library/Receipts
, e per la rimozione serve ricorrere ad un'utility come DesInstaller, che però è presentata sul sito come potenzialmente pericolosa... mah!Seguiranno aggiornamenti.
lunedì, ottobre 20, 2003
Mi erano avanzati degli appunti da ilMacWave...
Mentre la release date di Mac OS X 10.3 codename Panther si avvicina, ecco un pò di appunti presi durante ilMacWave.
ilMac.net
ilMac.net è un sito web dedicato al Mac che conta 2.500 page views giornaliere ed ha una newsletter con 1.700 iscritti, ha un forum molto attivo e - soprattutto - ha una redazione fatta di non informatici, a parte Andrea, che si è occupato in questa occasione di rendere dinamico il sito, passando da aggiornamenti manuali su pagine statiche ad una web application in PHP e data storage su MySQL. Chiedo dove sia ospitato il sito e se sia su XServe, ma qui ho subito una piccola delusione. Hanno optato per una soluzione di housing presso un provider americano con Linux RedHat, principalmente per motivi di costi, anche se qui viene il dubbio su quale vantaggio porti usare xServe al posto di un altro Unix in un ambiente non intranet.
Apple
La prima presentazione, ovviamente, su Apple, considerato il tema del sito è pur necessario giustificare questa scelta!!! Apple, nonostante sia stata data per spacciata in diverse occasioni dalla stampa, continua a proporre prodotti innovativi ed ultimamente sembra essersi risvegliata da un momento di letargo.
OpenOffice
La suite open source alternativa allo standard de facto di Microsoft procede un pò a rilento a causa della carenza di sviluppatori Mac nel team e delle non poche problematiche presenti. La versione attualmente disponibile è la 1.0, contro la 1.1 delle altre piattaforme ed è ancora basata su X11, quindi ha ben poco del look di Mac OS X. La versione Cocoa con interfaccia GUI Aqua non è prevista prima del 2005. Non c'è un coinvolgimento diretto di Apple nel progetto, ma il supporto dato a X11 per migliorare l'integrazione con le generiche applicazioni GUI Unix va comunque nella stessa direzione.
A livello di funzionalità c'è una corrispondenza 1:1 con quanto offerto in Office, l'interfaccia dei programmi non è dissimile e presenta su tutti gli OS sui quali è disponibile un look& feel molto Windows pre-XP.
La suite comprende:
Il formato di memorizzazione dei dati è un archivio ZIP contenente documenti immagine nei formati standard del web e documenti XML, la specifica che descrive tale struttura è pubblica, per cui non ci sono rischi di vendor lock-in come avviene per Office e - potenzialmente - anche altri software analoghi potrebbero liberamente decidere di usare tale formato. La suite importa i formati Office e, essendo questa una funzionalità particolarmente critica per la sua adozione, la qualità delle importazione viene curata e perfezionata ad ogni release, in modo da stare al passo con le eventuali modifiche introdotte da Microsoft.
Antonio, lo speaker, è stato protagonista di una prova on-the-road all'interno della sua azienda e può dare indicazioni su cosa comporta realmente usare OpenOffice nella realtà di tutti i giorni. Sembra che all'inizio la pigrizia del cambiamento abbia avuto la meglio, ma successivamente un discorso banale come la possibilità di portarsi a casa il software ed installarlo in piena libertà ovunque si abbia bisogno e nella piena legalità diventa uno dei motori principali. Ovviamente si parla comunque di un utenza dalle esigenze non troppo spinte: è ovvio che chi richieda un'importazione perfetta o abbia bisogno di usare il 100% delle caratteristiche di Office e dell'interfaccia di programmazione in VBA non deve neanche prendere in considerazione la questione se non è disposto a cambiare pesantamente le proprie abitudini.
Wireless Lifestyle
Palmy presenta cosa si può fare con Mac e Bluetooth. Si parte da una presentazione della tecnologia per arrivare al concetto di PAN, Personal Area Network, corrispondente alle reti di periferiche collegate in wireless in un arco di 10m, la cosiddetta classe 1. Non si considerano le 2 classi superiori in quanto richiedono un incremento di potenza trasmissiva poco adatto alle capacità delle batterie di dispositivi come i cellulari e sostanzialmente perchè c'è sovrapposizione di funzionalità con un'altra tecnologia affermata come Wi-Fi.
Altre caratteristiche interessanti sono il collegamento non intercettabile, l'encryption a 128 bit, l'autenticazione con PIN condiviso. Le funzionalità sono le stesse di IrDA, essendo Bluetooth nata all'interno dello stesso SIG (Special Interest Group): condivisione dati, modem, sincronizzazione, controllo di prossimità...
La dimostrazione con l'Ericsson t68i e Romeo fa sempre la sua figura, ovviamente anch'io a casa li uso sempre per comandare iTunes a distanza... ma solo se mi vede qualcuno :D Mancano ancora mouse e tastiera wireless appena annunciati all'Apple Expo di Parigi. Segue una demo di connessione GPRS usando il t68i come modem connesso al PowerBook via Bluetooth.
Per la gestione avanzata degli SMS viene invece suggerito il software shareware ManySMSender o l'italianissimo MegaCell.
Panther
Speech finale per le novità contenute in Panther, release 2003 di Mac OS X. Viene subito indicato come lo spirito degli upgrade di Apple sia non solo di fornire nuove funzionalità, ma anche di valorizzare le macchine meno recenti fornendo un incremento complessivo di prestazioni, che in questo caso viene addirittura indicato come paragonabile ad un acquisto di un nuovo banco di RAM da 256M. In quest'ottica, in netto contrasto con Microsoft che ad ogni release puntualmente pubblica requisiti di sistema superiori contando sulla svalutazione del mercato dell'hardware, anche il dazio annuale richiesto da Apple, quantificato in 149€+iva, risulta meno fastidioso.
Fra le caratteristiche di spicco la nuova versione di iChat con supporto video ad alta qualità, il nuovo Finder in stile metallizzato, lo user switch per passare da una sessione GUI di un utente ad un altra senza chiuderle, i miglioramenti nel rendering PDF di Anteprima, X11 e Samba 3.0 integrati sul versante Unix.
Infine una menzione particolare per Exposè, un nuovo approccio nel passare da una finestra all'altra la cui utilità è ancora da trovare, ma che, come già per l'effetto carosello del Dock, farà sbavare chi non ce l'ha per la sua bellezza, e scusate se è poco...
ilMac.net
ilMac.net è un sito web dedicato al Mac che conta 2.500 page views giornaliere ed ha una newsletter con 1.700 iscritti, ha un forum molto attivo e - soprattutto - ha una redazione fatta di non informatici, a parte Andrea, che si è occupato in questa occasione di rendere dinamico il sito, passando da aggiornamenti manuali su pagine statiche ad una web application in PHP e data storage su MySQL. Chiedo dove sia ospitato il sito e se sia su XServe, ma qui ho subito una piccola delusione. Hanno optato per una soluzione di housing presso un provider americano con Linux RedHat, principalmente per motivi di costi, anche se qui viene il dubbio su quale vantaggio porti usare xServe al posto di un altro Unix in un ambiente non intranet.
Apple
La prima presentazione, ovviamente, su Apple, considerato il tema del sito è pur necessario giustificare questa scelta!!! Apple, nonostante sia stata data per spacciata in diverse occasioni dalla stampa, continua a proporre prodotti innovativi ed ultimamente sembra essersi risvegliata da un momento di letargo.
- Con il processore G5, che dovrebbe arrivare a 3Ghz entro l'estate prossima, ha finalmente colmato e superato il distacco dalle architetture x86 in termini di potenza di calcolo
- L'aggiornamento della linea portatili PowerBook è stata completata con il 15" Alluminio (ed il pensionamento del mio Titanium, sic!)
- Siamo all'appuntamento annuale di aggiornamento dell'OS con Panther, dotato di supporto per il 64bit del G4 e di incremento prestazioni anche per macchine non recentissime
- iPod è ormai il prodotto di punta, bello e facile da usare, nulla di più, praticamente la summa della filosofia di Apple. Assieme ad iTunes Music Store sta diventando una delle voci più rilevanti del fatturato di Apple, hanno capito che chi si occupa di tecnologia ascolta buona musica!!!
OpenOffice
La suite open source alternativa allo standard de facto di Microsoft procede un pò a rilento a causa della carenza di sviluppatori Mac nel team e delle non poche problematiche presenti. La versione attualmente disponibile è la 1.0, contro la 1.1 delle altre piattaforme ed è ancora basata su X11, quindi ha ben poco del look di Mac OS X. La versione Cocoa con interfaccia GUI Aqua non è prevista prima del 2005. Non c'è un coinvolgimento diretto di Apple nel progetto, ma il supporto dato a X11 per migliorare l'integrazione con le generiche applicazioni GUI Unix va comunque nella stessa direzione.
A livello di funzionalità c'è una corrispondenza 1:1 con quanto offerto in Office, l'interfaccia dei programmi non è dissimile e presenta su tutti gli OS sui quali è disponibile un look& feel molto Windows pre-XP.
La suite comprende:
- Impress, il duale di Word, un wordprocessor con alcune funzionalità di DTP
- Calc, il duale di XL, dotato anche di analisi pivot e what/if
- Impress, il duale di PowerPoint
- Draw, programma di disegno, che in Office è presente, ma mai come programma a sè, creando non pochi problemi - anche banalmente di comprensione di cosa si stia utilizzando - nell'inserimento delle immagini nei documenti
Il formato di memorizzazione dei dati è un archivio ZIP contenente documenti immagine nei formati standard del web e documenti XML, la specifica che descrive tale struttura è pubblica, per cui non ci sono rischi di vendor lock-in come avviene per Office e - potenzialmente - anche altri software analoghi potrebbero liberamente decidere di usare tale formato. La suite importa i formati Office e, essendo questa una funzionalità particolarmente critica per la sua adozione, la qualità delle importazione viene curata e perfezionata ad ogni release, in modo da stare al passo con le eventuali modifiche introdotte da Microsoft.
Antonio, lo speaker, è stato protagonista di una prova on-the-road all'interno della sua azienda e può dare indicazioni su cosa comporta realmente usare OpenOffice nella realtà di tutti i giorni. Sembra che all'inizio la pigrizia del cambiamento abbia avuto la meglio, ma successivamente un discorso banale come la possibilità di portarsi a casa il software ed installarlo in piena libertà ovunque si abbia bisogno e nella piena legalità diventa uno dei motori principali. Ovviamente si parla comunque di un utenza dalle esigenze non troppo spinte: è ovvio che chi richieda un'importazione perfetta o abbia bisogno di usare il 100% delle caratteristiche di Office e dell'interfaccia di programmazione in VBA non deve neanche prendere in considerazione la questione se non è disposto a cambiare pesantamente le proprie abitudini.
Wireless Lifestyle
Palmy presenta cosa si può fare con Mac e Bluetooth. Si parte da una presentazione della tecnologia per arrivare al concetto di PAN, Personal Area Network, corrispondente alle reti di periferiche collegate in wireless in un arco di 10m, la cosiddetta classe 1. Non si considerano le 2 classi superiori in quanto richiedono un incremento di potenza trasmissiva poco adatto alle capacità delle batterie di dispositivi come i cellulari e sostanzialmente perchè c'è sovrapposizione di funzionalità con un'altra tecnologia affermata come Wi-Fi.
Altre caratteristiche interessanti sono il collegamento non intercettabile, l'encryption a 128 bit, l'autenticazione con PIN condiviso. Le funzionalità sono le stesse di IrDA, essendo Bluetooth nata all'interno dello stesso SIG (Special Interest Group): condivisione dati, modem, sincronizzazione, controllo di prossimità...
La dimostrazione con l'Ericsson t68i e Romeo fa sempre la sua figura, ovviamente anch'io a casa li uso sempre per comandare iTunes a distanza... ma solo se mi vede qualcuno :D Mancano ancora mouse e tastiera wireless appena annunciati all'Apple Expo di Parigi. Segue una demo di connessione GPRS usando il t68i come modem connesso al PowerBook via Bluetooth.
Per la gestione avanzata degli SMS viene invece suggerito il software shareware ManySMSender o l'italianissimo MegaCell.
Panther
Speech finale per le novità contenute in Panther, release 2003 di Mac OS X. Viene subito indicato come lo spirito degli upgrade di Apple sia non solo di fornire nuove funzionalità, ma anche di valorizzare le macchine meno recenti fornendo un incremento complessivo di prestazioni, che in questo caso viene addirittura indicato come paragonabile ad un acquisto di un nuovo banco di RAM da 256M. In quest'ottica, in netto contrasto con Microsoft che ad ogni release puntualmente pubblica requisiti di sistema superiori contando sulla svalutazione del mercato dell'hardware, anche il dazio annuale richiesto da Apple, quantificato in 149€+iva, risulta meno fastidioso.
Fra le caratteristiche di spicco la nuova versione di iChat con supporto video ad alta qualità, il nuovo Finder in stile metallizzato, lo user switch per passare da una sessione GUI di un utente ad un altra senza chiuderle, i miglioramenti nel rendering PDF di Anteprima, X11 e Samba 3.0 integrati sul versante Unix.
Infine una menzione particolare per Exposè, un nuovo approccio nel passare da una finestra all'altra la cui utilità è ancora da trovare, ma che, come già per l'effetto carosello del Dock, farà sbavare chi non ce l'ha per la sua bellezza, e scusate se è poco...
venerdì, ottobre 17, 2003
di casa in casa...
La casa di partenza è il packaging del CD Tulsa For One Second di Pulseprogramming che può essere rimontato a forma di casetta, mentre la casa di arrivo è La Casa 139 dove ieri si è svolto il loro primo concerto in Italia...
Sinceramente non si è capito bene se ho visto un concerto o sono rimasto a guardare tre tipi che giocavano a Tetris sui loro portatili seduti ad una scrivania. Se non altro ho visto altrettante mele e scoperto che i vecchi PowerBook ce l'avevano al contrario, mentre sullo sfondo mi bombardava una serie di fotografie a velocità incontrollata.
Domani provo anch'io in ufficio:
Comunque su cd non sono niente male, dopo il concerto mi è venuta voglia di comprarmi uno stereo nuovo...
Sinceramente non si è capito bene se ho visto un concerto o sono rimasto a guardare tre tipi che giocavano a Tetris sui loro portatili seduti ad una scrivania. Se non altro ho visto altrettante mele e scoperto che i vecchi PowerBook ce l'avevano al contrario, mentre sullo sfondo mi bombardava una serie di fotografie a velocità incontrollata.
Domani provo anch'io in ufficio:
- metto iTunes a palla
- recupero un proiettore e gli sparo sopra una slideshow delle mie foto estive fatta con iPhoto
- mi metto degli occhiali da nerd stile Erlend Øye dei Kings of Convenience
- muovo la testa a tempo in modo quasi impercettibile
- gioco a Tetris
Comunque su cd non sono niente male, dopo il concerto mi è venuta voglia di comprarmi uno stereo nuovo...
Vivere senza Microsoft Office
Vivere senza Microsoft Office potrebbe anche non essere così male...
Ad esempio, posso tranquillamente rinunciare a:
Se lo sostituissi con OpenOffice 1.1 ci sarebbe anche da guadagnarci!
A parte qualche soldo in tasca in più, potrei avere:
La mia ultima scoperta è NeoOffice/J, una build sperimentale di OpenOffice 1.0.3 per Mac OS X con alcune caratteristiche particolari. Non si tratta infatti della versione Aqua di OpenOffice, il NeoOffice vero e proprio, ma di un'esperimento nato con l'obiettivo di rimuovere la dipendenza da X11, non presente nell'installazione standard di Mac OS X, in favore di un'implementazione in Java del motore di rendering grafico.
Il risultato è un OpenOffice molto più integrato con il sistema operativo:
L'attuale versione 0.7 manca di un dettaglio fondamentale per l'adozione in massa: l'help online in italiano. É comunque possibile installarlo manualmente. Occorre effettuare un download del file helpcontent_39_unix.tgz, diventare root, cancellare il link simbolico Contents/help/it all'interno del pacchetto dell'applicazione, creare una directory con lo stesso nome e scompattare tutti i files *.zip presenti all'interno del file in questa directory.
In sintesi, aprire un terminale, e digitare i seguenti comandi:
Molto probabilmente i comandi gnutar ed unzip sono disponibili solo dopo aver installato il CD dei Developer Tools di Mac OS X.
Invece per installare il dizionario ed il correttore ortografico italiano, e non solo, c'è una procedura analoga: bisogna scaricare il file dizionario, scompattarlo nella directory Contents/share/dict/ooo all'interno del pacchetto e poi seguire le istruzioni presenti nel README incluso.
Questa release viene indicata come intended for software engineers, ma mi sembra comunque molto promettente...
Ad esempio, posso tranquillamente rinunciare a:
- alterazione delle dimensioni del font dei box di testo all'interno di un'immagine WMF di un documento Word esistente, non appena la edito, anche senza effettuare modifiche
Se lo sostituissi con OpenOffice 1.1 ci sarebbe anche da guadagnarci!
A parte qualche soldo in tasca in più, potrei avere:
- disponibilità su sistemi operativi diversi da Windows e Mac OS X
- esportazione in formato PDF, anche per sistemi operativi diversi da Mac OS X
- localizzazione in Italiano su Mac OS X
- esportazione presentazioni in formato Flash
La mia ultima scoperta è NeoOffice/J, una build sperimentale di OpenOffice 1.0.3 per Mac OS X con alcune caratteristiche particolari. Non si tratta infatti della versione Aqua di OpenOffice, il NeoOffice vero e proprio, ma di un'esperimento nato con l'obiettivo di rimuovere la dipendenza da X11, non presente nell'installazione standard di Mac OS X, in favore di un'implementazione in Java del motore di rendering grafico.
Il risultato è un OpenOffice molto più integrato con il sistema operativo:
- è multilingue (i.e. cambio la lingua di sistema e l'applicazione si comporta di conseguenza)
- l'interfaccia grafica sfrutta l'antialiasing
- rende disponibili tutti i font di sistema
- apre i documenti direttamente da Finder, anche se non fornisce icone custom
- la finestra di stampa è quella standard di sistema, e conserva la possibilità di salvare in formato PDF fornita da Quartz
L'attuale versione 0.7 manca di un dettaglio fondamentale per l'adozione in massa: l'help online in italiano. É comunque possibile installarlo manualmente. Occorre effettuare un download del file helpcontent_39_unix.tgz, diventare root, cancellare il link simbolico Contents/help/it all'interno del pacchetto dell'applicazione, creare una directory con lo stesso nome e scompattare tutti i files *.zip presenti all'interno del file in questa directory.
In sintesi, aprire un terminale, e digitare i seguenti comandi:
cd /tmp
curl -O http://gd.tuwien.ac.at/office/openoffice/contrib/helpcontent-1.0/helpcontent_39_unix.tgz
sudo -s (viene richiesta la password di root, ops... volevo dire amministratore)
rm /Applications/NeoOfficeJ.app/Contents/help/it
mkdir /Applications/NeoOfficeJ.app/Contents/help/it
gnutar xvfz helpcontent_39_unix.tgz
cd /Applications/NeoOfficeJ.app/Contents/help/it
ls s*.zip | xargs -t -n 1 unzip -d /Applications/NeoOfficeJ.app/Contents/help/it
Molto probabilmente i comandi gnutar ed unzip sono disponibili solo dopo aver installato il CD dei Developer Tools di Mac OS X.
Invece per installare il dizionario ed il correttore ortografico italiano, e non solo, c'è una procedura analoga: bisogna scaricare il file dizionario, scompattarlo nella directory Contents/share/dict/ooo all'interno del pacchetto e poi seguire le istruzioni presenti nel README incluso.
Questa release viene indicata come intended for software engineers, ma mi sembra comunque molto promettente...
domenica, ottobre 12, 2003
This is an alarm call: so wake up, wake up now!
La chiamata a raccolta per sostenermi nell'assalto a de-baser con la recensione sul concerto di Carmen ha dato i suoi buoni frutti!!! Se 250 mail vi sembran poche...
Come si sa de-baser è un bel sito, ma anche un covo di perfidi indie rocker e metallari... e invece, quando meno te l'aspetti, ecco che qualcuno si schiera dalla tua parte e combatte in prima linea!
Ed i fan di PJ Harvey non cedono mica facilmente...
Io, dopo aver lanciato il sasso, inizio a tirami fuori, mentre continuo a chiedermi come mai ciò che abbia davvero colpito chi ha letto la recensione sia stata la storia della cozza pelosa!
Come si sa de-baser è un bel sito, ma anche un covo di perfidi indie rocker e metallari... e invece, quando meno te l'aspetti, ecco che qualcuno si schiera dalla tua parte e combatte in prima linea!
Ed i fan di PJ Harvey non cedono mica facilmente...
Io, dopo aver lanciato il sasso, inizio a tirami fuori, mentre continuo a chiedermi come mai ciò che abbia davvero colpito chi ha letto la recensione sia stata la storia della cozza pelosa!
venerdì, ottobre 10, 2003
Il Venerdì di Repubblica cita Elio?
In copertina una composizione con una modella in intimo stile figurina di carta da ritagliare e tutt'intorno i vestiti da appicicarle addosso a piacimento.
Sotto l'immagine il titolo:
Ok, è di moda. Ma chi l'ha deciso?
Ma noi lo sappiamo benissimo di chi si tratta...
Sotto l'immagine il titolo:
Ok, è di moda. Ma chi l'ha deciso?
Ma noi lo sappiamo benissimo di chi si tratta...
venerdì, ottobre 03, 2003
to smau or not to smau
Sono ancora indeciso se fare un salto allo SMAU, la seconda manifestazione al mondo nel settore dell'Information & Communications Technology e dell'Elettronica di Consumo, ovviamente dopo il CeBIT ed il COMDEX, che sono prime a pari merito.
L'anno scorso ho rimediato:
- un gran mal di testa
- piedi gonfi
- chilate di cd contenenti demo assolutamente Flash dei miei programmi preferiti, perchè si sa che le versioni con scadenza vengono craccate
- la visione della f... da vicino, come nelle parole del buon Elio
- telefoni per giocare a quake che richiedono un mutuo per essere acquistati
- una serie di libri su UML etc, ad oggi ancora intonsi
Per il momento me ne vado all'oktoberfest, e mi rispondo come per le richieste che mi arrivano alle 18:00 di venerdi quando sto per uscire dall'ufficio: magari se ne riparla lunedi, magari...
giovedì, ottobre 02, 2003
[ADD] search & counter
Ho aggiunto un search box sul sito, che sfrutta i poteri di Google. Non sono riuscito ancora a capire per quale arcano motivo le mie pagine risultino indicizzate, ma la cosa non può che farmi piacere. Forse è l'unico vantaggio di usare blog*spot come blog hosting, che al pari di Blogger dovrebbe essere ormai di proprietà di Google...
Il contatore di accessi invece è una servlet java scritta adhoc che genera un'immagine in formato PNG. Niente di eccezionale, ma almeno conta un solo accesso per sessione di navigazione, così evito che qualche losco figuro di mia conoscenza clicchi a ripetizione. Hovintoqualchecosa?
Il contatore di accessi invece è una servlet java scritta adhoc che genera un'immagine in formato PNG. Niente di eccezionale, ma almeno conta un solo accesso per sessione di navigazione, così evito che qualche losco figuro di mia conoscenza clicchi a ripetizione. Hovintoqualchecosa?
domenica, settembre 28, 2003
[MOD] RSS
Ho finalmente sistemato il feed RSS, che ora contiene anche i titoli dei post e non sballa pi� i link. Inoltre sono anche riuscito a farlo convalidare da Feed Validator e posso mostrare con orgoglio il banner!!!
Ho anche scovato un interessante articolo che descrive come business case l'uso di RSS in alternativa alle mailing list.
Ho anche scovato un interessante articolo che descrive come business case l'uso di RSS in alternativa alle mailing list.
[MOD] comments
Ho implementato due nuove funzionalità nel sistema di gestione dei commenti, come già viste su de-baser per le recensioni.
Nella form di inserimento di un nuovo commento, dopo il campo email sono presenti due checkbox:
Almeno così so chi mi scrive senza che lo sappia il mondo e non ci si deve scannare a collegarsi al sito per vedere se sono stati aggiunti commenti...
Nella form di inserimento di un nuovo commento, dopo il campo email sono presenti due checkbox:
- nascondi, che permettere di memorizzare l'email per la notifica, ma senza renderla visibile
- notifica, che invia una email ogni volta che viene aggiunto un altro commento in coda al thread
Almeno così so chi mi scrive senza che lo sappia il mondo e non ci si deve scannare a collegarsi al sito per vedere se sono stati aggiunti commenti...
Quesiti cosmici
Le brioche di domenica a Milano sono un bel problema.
I pochi bar aperti puntano sui surgelati, perchè si sa che è il profumo della brioche in cottura che vende, non la qualità, ma...
Se fosse tutto finto? Se esistessero delle macchine generatrici di aroma di brioche appena sfornata? Ma soprattutto le pasticcerie che non hanno il laboratorio attaccato al punto vendita, come campano? E infine, dove si possono trovare a Milano delle brioche decenti, fresche e con la crema che straborda?
Scoprilo! Su ri-educational channel...
I pochi bar aperti puntano sui surgelati, perchè si sa che è il profumo della brioche in cottura che vende, non la qualità, ma...
Se fosse tutto finto? Se esistessero delle macchine generatrici di aroma di brioche appena sfornata? Ma soprattutto le pasticcerie che non hanno il laboratorio attaccato al punto vendita, come campano? E infine, dove si possono trovare a Milano delle brioche decenti, fresche e con la crema che straborda?
Scoprilo! Su ri-educational channel...
sabato, settembre 27, 2003
101 modi di perdere tempo
Anche oggi avrei una valanga di cose da fare, ma, inesorabilmente, accendo il computer e me ne vado per la tangente...
La deviazione di oggi un percorso che parte dalle funzionalit di automatic service discovery implementate in Mac OS X Jaguar, fino ad un mio personale desiderio, la possibilit di connettere una qualsiasi macchina ad una rete e ricevere tutte le informazioni necessarie relative ai vari servizi di rete (server SMTP soprattutto...) senza dover inserire nessun parametro di configurazione e trovarmi tutti i programmi che uso automaticamente agganciati.
Inutile dire che non ho mai trovato un amministratore di rete cos illuminato da fornire servizi di questo tipo. In ogni caso sarebbe tutto inutile perch al momento solo Apple si sta muovendo nella giusta direzione, Microsoft invece - come si sa - a parole guida l'innovazione, ma dove, questo non l'ha ancora capito nessuno...
Divagazioni a parte, il tutto nasce da una necessit molto spicciola. Jaguar include un'applicazione di instant messaging, iChat, che oltre ad essere esteticamente splendida come richiesto dal blasone Apple, supporta anche una modalit di funzionamento server-less via Rendezvous. Possibile che non esista un analogo su altri sistemi, che sia interoperabile con iChat?
Al momento esistono diverse implementazioni open-source di Rendezvous, di cui alcune multi-platform (Windows/Linux/FreeBSD) come Howl o addirittura in Java come jRendezvous, quindi potenzialmente tutto fattibile...
La deviazione di oggi un percorso che parte dalle funzionalit di automatic service discovery implementate in Mac OS X Jaguar, fino ad un mio personale desiderio, la possibilit di connettere una qualsiasi macchina ad una rete e ricevere tutte le informazioni necessarie relative ai vari servizi di rete (server SMTP soprattutto...) senza dover inserire nessun parametro di configurazione e trovarmi tutti i programmi che uso automaticamente agganciati.
Inutile dire che non ho mai trovato un amministratore di rete cos illuminato da fornire servizi di questo tipo. In ogni caso sarebbe tutto inutile perch al momento solo Apple si sta muovendo nella giusta direzione, Microsoft invece - come si sa - a parole guida l'innovazione, ma dove, questo non l'ha ancora capito nessuno...
Divagazioni a parte, il tutto nasce da una necessit molto spicciola. Jaguar include un'applicazione di instant messaging, iChat, che oltre ad essere esteticamente splendida come richiesto dal blasone Apple, supporta anche una modalit di funzionamento server-less via Rendezvous. Possibile che non esista un analogo su altri sistemi, che sia interoperabile con iChat?
Al momento esistono diverse implementazioni open-source di Rendezvous, di cui alcune multi-platform (Windows/Linux/FreeBSD) come Howl o addirittura in Java come jRendezvous, quindi potenzialmente tutto fattibile...
venerdì, settembre 26, 2003
La mia banca piange miseria...
Ma mi sa che casca male... una lettera lacrimosa per giustificare una variazione di 100€ annuali sulla gestione del conto?
...sa, le variazioni del mercato, i bei tempi andati, siamo proprio gli ultimi a farlo ma non si può fare diversamente...
Quindi ancora una volta il produttore (fornitore) ricarica sul relativo consumatore (cliente), ma allora l'ultimo anello della catena su chi si rivale?
...sa, le variazioni del mercato, i bei tempi andati, siamo proprio gli ultimi a farlo ma non si può fare diversamente...
Quindi ancora una volta il produttore (fornitore) ricarica sul relativo consumatore (cliente), ma allora l'ultimo anello della catena su chi si rivale?
martedì, settembre 23, 2003
ilMacWave - mac lovers meeting
Domenica ho partecipato ad un incontro per la presentazione della nuova veste grafica del sito internet ilMac.net e - sorpresa - ho scoperto che di "informatici" non c'era quasi nessuno! Ma allora il Mac è davvero così facile da usare, oppure chi si è trovato a dover fare una re-installazione di Windows, e qui non si parla esattamente di una minoranza, è convinto di essere diventato - di diritto - un espertone del settore?
In ogni caso un bel posto (Mac@Work) e una bella presentazione, informale ma ricca di informazioni, e soprattutto introdotta da un pranzo a buffet stile picnic, fantastico! Abituato com'ero ai terrificanti spuntini delle conferenze nei mega-hotel, il trovare torte salate, salumi e vino rosso è stato una vera soddisfazione... assolutamente perfetto per favorire la socializzazione fra appassionati!
Qui si chiacchiera con tutti ed ognuno ha scoperto un dettaglio stupefacente del Mac OS X da divulgare al mondo. In ogni caso la necessità di confrontarsi con il mondo Windows mi sembra vissuta abbastanza male dagli utenti Apple. Ma è proprio necessario dover designare un vincitore assoluto? Ognuno decide in base alle proprie esigenze... o no?
Un'ultima nota invece di sana invidia: ma chi glieli compra tutti questi powerbook ai ragazzini? Anche se devo dire che i risultati sono notevoli, hanno idee e capacità tali da spedire a casa interi reparti marketing di ditte di informatica e telefonia mobile... non che ci voglia molto...
Non so se avere un PowerBook ora sia paragonabile all'Amiga 500 che dopo anni di preghiere ero riuscito ad ottenere ai tempi delle superiori, ho qualche dubbio.
Scopro da uno di loro che come perito informatico gli tocca programmare su DotNet, proprio in un momento in cui le tecnologie web di Microsoft sembravano cadute nell'oblio: che si fa per una copia gratuita di Office...
In ogni caso un bel posto (Mac@Work) e una bella presentazione, informale ma ricca di informazioni, e soprattutto introdotta da un pranzo a buffet stile picnic, fantastico! Abituato com'ero ai terrificanti spuntini delle conferenze nei mega-hotel, il trovare torte salate, salumi e vino rosso è stato una vera soddisfazione... assolutamente perfetto per favorire la socializzazione fra appassionati!
Qui si chiacchiera con tutti ed ognuno ha scoperto un dettaglio stupefacente del Mac OS X da divulgare al mondo. In ogni caso la necessità di confrontarsi con il mondo Windows mi sembra vissuta abbastanza male dagli utenti Apple. Ma è proprio necessario dover designare un vincitore assoluto? Ognuno decide in base alle proprie esigenze... o no?
Un'ultima nota invece di sana invidia: ma chi glieli compra tutti questi powerbook ai ragazzini? Anche se devo dire che i risultati sono notevoli, hanno idee e capacità tali da spedire a casa interi reparti marketing di ditte di informatica e telefonia mobile... non che ci voglia molto...
Non so se avere un PowerBook ora sia paragonabile all'Amiga 500 che dopo anni di preghiere ero riuscito ad ottenere ai tempi delle superiori, ho qualche dubbio.
Scopro da uno di loro che come perito informatico gli tocca programmare su DotNet, proprio in un momento in cui le tecnologie web di Microsoft sembravano cadute nell'oblio: che si fa per una copia gratuita di Office...
lunedì, settembre 22, 2003
domenica, settembre 21, 2003
Tora Tora Tora a Milano
Io la morte me la immagino con la faccia di Giovanni Lindo Ferretti.
Dettagli presto su de-baser.
Parte invece ufficialmente il chi l'ha visto su Xabier Iriondo.
Dettagli presto su de-baser.
Parte invece ufficialmente il chi l'ha visto su Xabier Iriondo.
giovedì, settembre 18, 2003
hotlog dal concerto
Non riesco ad avere pazienza
le mie mani sudano al vento
quando perdo tempo....
Pantalone fucsia, maglia porpora scollata, un fiore fra i capelli ed uno charme inconfondibile.
le mie mani sudano al vento
quando perdo tempo....
Pantalone fucsia, maglia porpora scollata, un fiore fra i capelli ed uno charme inconfondibile.
mercoledì, settembre 17, 2003
Carmen in arrivo a Milano
Ok, domani c'è il concerto di Carmen Consoli al PalaMazda a Milano.
Credo che con i suoi 20€ di biglietto possa passare alla storia come uno dei concerti più cari mai fatti ad una Festa dell'Unità, speriamo che almeno l'aver risparmiato i 3€ di prevendita mi permetta comunque di entrare, non vorrei aver brutte sorprese.
Anche se c'è qualcuno che ancora si chiede chi possa andarci ad un concerto di Carmen Consoli... :D
E siccome ad un concerto del genere non si può arrivare impreparati, ecco la playlist del concerto di Modena del 23/09/2003, scaricato da non ricordo quale benefattore via XNap.
Se Carminuzza si mantiene sull'elettrico - come spero - domani non dovrebbe essere molto diverso:
Appuntamento domani alla biglietteria del PalaMazda ore 20.
Credo che con i suoi 20€ di biglietto possa passare alla storia come uno dei concerti più cari mai fatti ad una Festa dell'Unità, speriamo che almeno l'aver risparmiato i 3€ di prevendita mi permetta comunque di entrare, non vorrei aver brutte sorprese.
Anche se c'è qualcuno che ancora si chiede chi possa andarci ad un concerto di Carmen Consoli... :D
E siccome ad un concerto del genere non si può arrivare impreparati, ecco la playlist del concerto di Modena del 23/09/2003, scaricato da non ricordo quale benefattore via XNap.
Se Carminuzza si mantiene sull'elettrico - come spero - domani non dovrebbe essere molto diverso:
Per Niente Stanca
Fiori D'Arancio
Sentivo L'Odore
Masino
Matilde Odiava I Gatti
Fino All'Ultimo
Venere
Moderato In Re Minore
Mulini A Vento
L'Eccezione
Bonsai #2
Pioggia D'Aprile
Confusa E Felice
Eco Di Sirene
Ennesima Eclisse
Besame Giuda
L'Ultimo Bacio
Blunotte
Desafinado (Antonio Carlos Jobim)
Parole Di Burro
Contessa Miseria
Amore Di Plastica
Quello Che Sento
Piece Of My Heart (Janis Joplin)
Hey Joe (Jimi Hendrix)
Mr. Big (Free)
Un Sorso In Più
Appuntamento domani alla biglietteria del PalaMazda ore 20.
martedì, settembre 16, 2003
de-basers united
Ieri sera showcase dei Muse aggratis courtesy of Kalporz con pugliamix, e subito nuova recensione su de-baser: i tempi di pubblicazione sono sempre più rapidi, anche se forse la cronaca fotografica ne risente :D
Questi Muse ero deciso a farmeli piacere di più, perchè non sono poi così male, ma quando scatta quel qualcosa le risate diventano incontrollabili... siamo quasi ai livelli dei bei tempi del Giardino dei Ciliegi visto al Litta!
"all'uscita 26 puoi anni a Garbatellaaaaa
dopo il baretto dei pizzardoni
c'è il semaforo che salta i colori
occhio alla strada, o so dolori"
Questi Muse ero deciso a farmeli piacere di più, perchè non sono poi così male, ma quando scatta quel qualcosa le risate diventano incontrollabili... siamo quasi ai livelli dei bei tempi del Giardino dei Ciliegi visto al Litta!
"all'uscita 26 puoi anni a Garbatellaaaaa
dopo il baretto dei pizzardoni
c'è il semaforo che salta i colori
occhio alla strada, o so dolori"
giovedì, settembre 11, 2003
[FIX] comments
� giunto il momento di sistemare il sistema di gestione dei commenti. Ho mescolato un p� le carte con il JavaScript di Enetation, il servizio esterno usato da FFWD, ed ora anche il contatore di commenti per post funziona! Ho anche trovato il modo per configurare la notifica via mail dell'inserimento dei nuovi commenti, davvero indispensabile! Vabb�, ci si accontenta con poco...
martedì, settembre 02, 2003
Caipirina Party
Una festa bellissima ed un messaggio ancora più bello, mi sono davvero emozionato :D
a questo punto direi proprio che non si può assolutamente mancare al concerto di carmen del 18 settembre a Milano! A proposito... ho ancora il numero 26 attaccato allo specchietto della macchina che non si leva, ma dove li avete trovati degli adesivi così potenti?
quando ti vedo mi sento "confusa e felice"
a questo punto direi proprio che non si può assolutamente mancare al concerto di carmen del 18 settembre a Milano! A proposito... ho ancora il numero 26 attaccato allo specchietto della macchina che non si leva, ma dove li avete trovati degli adesivi così potenti?
[ADD] comments
Ovvero continua la saga del fino a quando posso evitare l'iscrizione a Blogger PRO (mi rispondo da solo: fino a che non avrò un p� di lavoro serio da fare...).
Ora � il turno dei commenti ai post, sfruttando l'implementazione PHP remotedotcomments, al solito ospitato - script e dati - su mycgiserver. Anche qui non tutto va come dovrebbe, i numeri dei commenti non si vedono, accontentiamoci ancora e soprattutto vediamo se qualcuno lo usa...
Ora � il turno dei commenti ai post, sfruttando l'implementazione PHP remotedotcomments, al solito ospitato - script e dati - su mycgiserver. Anche qui non tutto va come dovrebbe, i numeri dei commenti non si vedono, accontentiamoci ancora e soprattutto vediamo se qualcuno lo usa...
[ADD] RSS
Ovvero fino a quando posso evitare di iscrivermi a Blogger PRO? Ora sto sperimentando con PHP ed ho impostato un feed RSS 0.92 per questo weblog, modificando lo script RSSify.
A cosa serve? Dovrebbe rendere più flessibile l'accesso al contenuto del weblog: si tratta di un formato XML standardizzato che può essere usato in diversi modi e per diversi obiettivi. Uno di questi è leggere il contenuto di un sito web più rapidamente attraverso un RSS reader come NetNewsWire su Mac oppure FeedReader su Windows, o ancora HotSheet su OS con supporto Java, senza l'obbligo di usare un browser.
Siamo ancora al livello di scopiazzatura brutale, mi piacerebbe una gestione un po' decente del titolo dei post, al momento viene derivato dalle prime righe del testo... mah per il momento ci accontentiamo, in fin dei conti sono a digiuno totale di PHP. Gli script PHP sono ospitati, anche qui fintantochè non colpisce ancora la mannaia del the end of free, su mycgiserver.
A cosa serve? Dovrebbe rendere più flessibile l'accesso al contenuto del weblog: si tratta di un formato XML standardizzato che può essere usato in diversi modi e per diversi obiettivi. Uno di questi è leggere il contenuto di un sito web più rapidamente attraverso un RSS reader come NetNewsWire su Mac oppure FeedReader su Windows, o ancora HotSheet su OS con supporto Java, senza l'obbligo di usare un browser.
Siamo ancora al livello di scopiazzatura brutale, mi piacerebbe una gestione un po' decente del titolo dei post, al momento viene derivato dalle prime righe del testo... mah per il momento ci accontentiamo, in fin dei conti sono a digiuno totale di PHP. Gli script PHP sono ospitati, anche qui fintantochè non colpisce ancora la mannaia del the end of free, su mycgiserver.
martedì, agosto 26, 2003
de-baser update
Continuano le pubblicazioni su de-baser... mi sto divertendo un sacco a scrivere!
Frequenze Disturbate: Fortezza Albornoz Urbino 07-08/08/2003
La Notte della Taranta: Live Melpignano (LE) 17/08/2003
Frequenze Disturbate: Fortezza Albornoz Urbino 07-08/08/2003
La Notte della Taranta: Live Melpignano (LE) 17/08/2003
domenica, luglio 20, 2003
Grigna
Queste sono le foto della "passeggiata" sulla grigna...
se il simpatico frequentatore di rifugi che ci ha consigliato il percorso volesse contattarci, beh... abbiamo in serbo una sorpresa per lui!
Le foto della Grigna.
Have fun!
se il simpatico frequentatore di rifugi che ci ha consigliato il percorso volesse contattarci, beh... abbiamo in serbo una sorpresa per lui!
Le foto della Grigna.
Have fun!
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