La presentazioni, in inglese, viene svolta da uno scozzese che ci ricorda ogni 5 minuti di esserlo, fa il brillantone e continua a fare scena con questa storia della coolness della tecnologia Apple, roba che ormai dopo la crisi dell'ICT puzza un po' di morto. Ma si sa come vanno queste cose, in fin dei conti anch'io ho le mie colpe, visto che ho comprato un PowerBook nella certezza di poterlo rivendere, anche rotto, come arredo ad un qualunque studio televisivo, basta che mi si illumini la mela...
Meno male che un'altra caratteristica di Apple è lo stile it just works, che fa perdonare quanto di male pensato finora. Ed ecco che seguono un paio di numeri da sbavo travestiti da banali dimostrazioni di prodotto: Final Cut Pro per il montaggio video, Soundtrack per la realizzazione della colonna sonora, DVD Studio Pro per l'authoring DVD e Logic come sequencer audio, con tanto di speaker che registra live la sua performance alla chitarra elettrica, con una semplicità impressionante. Non che ci capisca un granchè di tutto questo, comunque mi sembra che il focus oltre che sulla semplicità, sia anche sulla potenza raggiunta da queste applicazioni per Mac OS X in combinazione con il processore G5, per il quale sono ottimizzate. In particolare viene fatto vedere un montaggio video con 9 stream simultanei cui viene applicato un filtro real-time (e la splendida River Sea Ocean di Badly Drawn Boy come colonna sonora!) e lo speaker chiede provocatoriamente se qualcuno abbia mai provato a chiedere un preventivo per un sistema dotato di tali caratteristiche. In realtà a me fa più impressione il 64 tracks mixing desk di Logic, con il sample della chitarra suonata live dallo speaker che compare sullo schermo mentre il sequencer esegue il resto dell'accompagnamento...
Dalle conclusioni finali capisco meglio la scaletta della presentazione appena terminata: l'obiettivo era di far vedere le novità di Panther e le ultime offerte come hardware e software, suddividendo per categorie di utenti, l'ultima vista era ovviamente Panther for multimedia professionals.
Altri momenti interessanti sparsi:
- traduzione al volo di un blocco di testo dal giapponese all'inglese all'interno di un documento InDesign e poi, per par condicio, in Quark XPress (sono entrambe applicazioni Cocoa), attraverso un software shareware installato sul menu Servizi standard di Mac OS X
- supporto conversione da PostScript a PDF in alta risoluzione su Anteprima
- filtri in output Quartz sulla finestra di stampa: un modo per applicare effetti di base (tipo bianco/nero, seppia, etc.) e rendere inutile PhotoShop in svariati casi ed in più è integrato nell'OS
- ingressi/uscite audio ottiche e ventole silenziose sul G5
- Folder Actions: AppleScript associati alle cartelle, caratteristica già presente, seppur nascosta, in Jaguar che permette ad esempio di avere una cartella che converte in formato TIFF tutti i file immagine che vengono spostati o copiati dentro
- un concetto di layers stile PhotoShop, ma applicati a video in Final Cut Pro 4
- la qualità e la quantità dei sample, ma soprattutto la semplicità del sequencer di Soundtrack, che associa icone alle diverse tracce permettendo di distinguere al volo le traccia di chitarra, cassa, basso, etc.
- la qualità dei template di menu per DVD di DVD Studio Pro 2, con gli hotspot dove inserire immagini e video personalizzati
Non ultimo, rimedio uno sconto di 30? per l'acquisto di Panther più iSight... ok grazie, ma quant'è il totale da sborsare?