Ad esempio, posso tranquillamente rinunciare a:
- alterazione delle dimensioni del font dei box di testo all'interno di un'immagine WMF di un documento Word esistente, non appena la edito, anche senza effettuare modifiche
Se lo sostituissi con OpenOffice 1.1 ci sarebbe anche da guadagnarci!
A parte qualche soldo in tasca in più, potrei avere:
- disponibilità su sistemi operativi diversi da Windows e Mac OS X
- esportazione in formato PDF, anche per sistemi operativi diversi da Mac OS X
- localizzazione in Italiano su Mac OS X
- esportazione presentazioni in formato Flash
La mia ultima scoperta è NeoOffice/J, una build sperimentale di OpenOffice 1.0.3 per Mac OS X con alcune caratteristiche particolari. Non si tratta infatti della versione Aqua di OpenOffice, il NeoOffice vero e proprio, ma di un'esperimento nato con l'obiettivo di rimuovere la dipendenza da X11, non presente nell'installazione standard di Mac OS X, in favore di un'implementazione in Java del motore di rendering grafico.
Il risultato è un OpenOffice molto più integrato con il sistema operativo:
- è multilingue (i.e. cambio la lingua di sistema e l'applicazione si comporta di conseguenza)
- l'interfaccia grafica sfrutta l'antialiasing
- rende disponibili tutti i font di sistema
- apre i documenti direttamente da Finder, anche se non fornisce icone custom
- la finestra di stampa è quella standard di sistema, e conserva la possibilità di salvare in formato PDF fornita da Quartz
L'attuale versione 0.7 manca di un dettaglio fondamentale per l'adozione in massa: l'help online in italiano. É comunque possibile installarlo manualmente. Occorre effettuare un download del file helpcontent_39_unix.tgz, diventare root, cancellare il link simbolico Contents/help/it all'interno del pacchetto dell'applicazione, creare una directory con lo stesso nome e scompattare tutti i files *.zip presenti all'interno del file in questa directory.
In sintesi, aprire un terminale, e digitare i seguenti comandi:
cd /tmp
curl -O http://gd.tuwien.ac.at/office/openoffice/contrib/helpcontent-1.0/helpcontent_39_unix.tgz
sudo -s (viene richiesta la password di root, ops... volevo dire amministratore)
rm /Applications/NeoOfficeJ.app/Contents/help/it
mkdir /Applications/NeoOfficeJ.app/Contents/help/it
gnutar xvfz helpcontent_39_unix.tgz
cd /Applications/NeoOfficeJ.app/Contents/help/it
ls s*.zip | xargs -t -n 1 unzip -d /Applications/NeoOfficeJ.app/Contents/help/it
Molto probabilmente i comandi gnutar ed unzip sono disponibili solo dopo aver installato il CD dei Developer Tools di Mac OS X.
Invece per installare il dizionario ed il correttore ortografico italiano, e non solo, c'è una procedura analoga: bisogna scaricare il file dizionario, scompattarlo nella directory Contents/share/dict/ooo all'interno del pacchetto e poi seguire le istruzioni presenti nel README incluso.
Questa release viene indicata come intended for software engineers, ma mi sembra comunque molto promettente...